MotoGP 2025. Test di Sepang. Pecco Bagnaia 17° dopo il 1° giorno di test: "Il time attack non mi preoccupa. Diggia? Gran peccato"

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Pecco Bagnaia è calmo e concentrato sul lavoro da fare "tanto, in vista della prima gara", oggi non ha fatto time attack ("non mi preoccupa"), ma ha lavorato tanto su sistemare alcune cose della GP25 che per lui è ottima nell'erogazione, ma ancora non ottimale nella frenata in ingresso di curva. Bagnaia è 17° dopo il 1° giorno, ma "chi guarda i tempi dei test non ha ben capito come funzionano, soprattutto per me". (Moto.it)
La notizia riportata su altre testate
Una bella prestazione del transalpino, che sembra trovarsi a proprio agio con la M1. Nel day-1 sul circuito asiatico il francese Fabio Quartararo ha realizzato il miglior crono della sessione di 1:57.550, precedendo i due fratelli Marc e Alex Marquez, rispettivamente di 0.051 e di 0.132. (OA Sport)
La MotoGp scalda i motori. Oggi, mercoledì 5 febbraio, inizia a Sepang, in Malesia, la tre giorni di test che si concluderà venerdì 7 febbraio. Fondamentale per la Ducati e gli altri team della griglia raccogliere dati e sensazioni dei piloti sulle nuove moto, a meno di un mese dall'inizio del Mondiale 2025. (Adnkronos)
Una tabella di marcia precisa, ricordando il congelamento a cui saranno sottoposti i propulsori secondo il regolamento vigente. (OA Sport)

Da mercoledì 5 febbraio, finalmente, le parole lasciano spazio alle azioni, perché la MotoGP è la prima a mettersi effettivamente in azione anticipando di tre settimane la Formula 1 anche perché la stagione scatterà già il primo weekend di marzo. (Torino Cronaca)
Ducati sui dettagli Mentre l'infermeria del circuito di Sepang si riempiva rapidamente di pazienti, in pista il programma di lavoro delle squadre ha proseguito con qualche intoppo, ma portando avanti diverse novità su tutti i fronti. (inSella)
Per gli altri due, Pecco Bagnaia e Marc Marquez, invece, è l’ultimo giorno passato a parlare di sensazioni, pensieri, speranze e impressioni prima di mettersi a fare sul serio davvero. L’unico che ha davvero qualcosa da dire è Michele Pirro. (MOW)