Il giallo della mail di David Rossi: l'annuncio del suicidio è stato scritto 12 ore dopo la morte

Secolo d'Italia INTERNO

Eppure, la polizia postale ha rilevato che «il delivery time è del 4 marzo 2013 alle ore 9,13».

Secondo quanto svela l’Espresso, la polizia postale ha esaminato tutte le mail mandate da David Rossi il giorno 4 marzo all’amministratore delegato Fabrizio Viola, tra cui quella in cui annuncia il suicidio.

Inoltre, a conferma della stranezza della mail, la dichiarazione dell’ex ad di Mps Viola, che ha sempre sostenuto di non averla mai letta. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Il Csm finora non ha autorizzato alcun magistrato di ruolo a svolgere questa attività di consulenza a favore della commissione». Intanto emerge che l'email in cui Rossi annunciava il suo suicidio sarebbe stata «creata dopo la sua morte» (ilgazzettino.it)

L’iPad di Rossi è stato acceso e connesso per la ricezione o l’invio di posta elettronica fino al 7 marzo alle ore 2 Stando alla relazione della polizia postale, la comunicazione datata 4 marzo 2013 (ovvero due giorni prima del decesso) è stata scritta dopo la morte di Rossi. (Open)

Carmelo Miceli, avvocato della famiglia di David Rossi. Secondo la polizia postale la mail incriminata, apparentemente inviata il 4 marzo 2013, è stata invece creata il 7 marzo. (Giornale di Sicilia)

«La questione delle mail inviate da Rossi sarà affrontata sempre dal Ris», ha precisato Zanettin dopo aver appreso della circostanza riportata dall’Espresso. «Ho sempre ritenuto che la commissione avesse la necessità di avvalersi anche di magistrati, per svolgere al meglio il proprio compito. (Il Riformista)

La mail è stata creata il 7 marzo. Lo scambio di mail tra Rossi e Viola. Nella relazione della Polizia postale - scrive L'Espresso - viene riportato l'intero scambio di mail tra Rossi e Viola di quel 4 marzo, che comincia la mattina verso 9 e va avanti fino al pomeriggio. (Tiscali Notizie)

Di certo non ce ne sono state dopo le 10,13 quando sarebbe arrivata la mail che minacciava il suicidio. Ma proprio sulle mail scambiate il 4 marzo da Rossi e Viola c’è un altro giallo. (L'Espresso)