Libia, testimone delle torture di Almasri: "Italia mi ha ferito"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE INTERNO

Libia, testimone delle torture di Almasri: "Italia mi ha ferito" 29 gennaio 2025 "La mia esperienza non è molto diversa da quelle di altre persone torturate o uccise. Direi che sono fortunato per essere ancora vivo. Ma la domanda che ancora ci poniamo è perché Almasri sia stato rilasciato. Come può un criminale come lui, che negozia con i trafficanti di esseri umani, che induce alla tortura le persone sotto la sua prigionia, essere rilasciato? È puro disprezzo per la dignità e i diritti umani". (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

ROMA – “Come tutti gli Stati parte dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale (Cpi), l’Italia ha l’obbligo di arrestare gli individui ricercati dalla corte. Tuttavia, gli sviluppi recenti suggeriscono che le autorità italiane stiano cercando di eludere tale obbligo”. (Dire)

"C'è una sola parola per definire la Libia. La Libia è un inferno sulla terra. Noi ci siamo stati. Siamo stati nel lager di Almasri e siamo stati torturati da lui. Qui in Italia speravamo di ottenere giustizia, quando Almasri è stato catturato a Torino, ma invece è stata una delusione cocente vedere che il Governo italiano lo abbia scarcerato e fatto tornare in Libia. (La Stampa)

Così De Cristofaro di Avs in Senato. Senato Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Tiscali Notizie)

Ansa (Avvenire)

Caso Almasri, Schlein: "Meloni e ministri devono dire la verità al Paese" 29 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

Una delle vittime di Almasri: mi ha torturato in prigione coi bastoni Milano, 29 gen. "Sono stato torturato nella sua prigione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)