Abuso ufficio. Milani (FdI): sentenza Consulta sgombra il campo da incertezza

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“Abrogare il reato di abuso d’ufficio non è incostituzionale. La sentenza della Consulta ha fatto chiarezza su una norma del ddl Nordio, fortemente criticata da certa sinistra ma anche da alcuni ambienti giuridici. E’ una sentenza giuridicamente dirimente che sgombra il campo dalle tante infondate accuse che abbiamo dovuto ascoltare per troppo tempo. La norma, che abolisce il reato di abuso di ufficio, inserita nella riforma della giustizia approvata un anno fa, è una misura di buon senso, in quanto questo reato troppo spesso ha bloccato l’attività della Pubblica Amministrazione ed in particolare dei sindaci con gravi ripercussioni sulla realizzazione di opere pubbliche. (La Voce del Patriota)
Ne parlano anche altre testate
Un'altra tegola per la sinistra. Una sentenza che sotterra mesi e mesi di crociata delle opposizioni contro la riforma varata dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio. (Secolo d'Italia)
In attesa di leggere le motivazioni della sentenza che saranno depositate nelle prossime settimane, la Corte costituzionale ha fatto sapere che i giudici costituzionali hanno ritenuto ammissibili le sole questioni sollevate in riferimento agli obblighi derivanti dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione (la cosiddetta Convenzione di Merida). (ItaliaOggi)

Forti conseguenze anche a Firenze per il via libera definitivo all’abrogazione dell’abuso di ufficio, sancito ieri dalla Corte Costituzionale nel respingere le istanze di incostituzionalità presentate da 14 autorità giudiziarie (tra cui il tribunale di Firenze, in merito al processo sui concorsi a Medicina). (la Repubblica)
Ennesimo dolorosissimo schiaffone in faccia alle opposizioni. A regalare un altro cocente dispiacere alle italiche sinistre questa volta ci ha pensato la Corte costituzionale, stabilendo la non incostituzionalità dell’abrogazione dell’abuso d’ufficio voluta dal governo Meloni. (Nicolaporro.it)