Google Search: cercare il brano che avete in mente è ancora più semplice con questa funzionalità

Fatto questo, Google Search fornirà una lista dei risultati più attendibili.

Quante volte vi è capitato di avere in mente il motivetto di una canzone che avreste voluto riascoltare, ma di non ricordare né il titolo né il testo e, quindi, di non poter chiedere aiuto a. Beh, a quanto pare BigG ha pensato proprio a voi: nell’app di ricerca per Android e iOS è da poco stata introdotta una interessante funzione che vi permetterà di ricercare il brano che avete in mente semplicemente canticchiandolo o fischiettandolo. (Androidiani - Android News)

Ne parlano anche altre fonti

Gli ingegneri che hanno sviluppato per Google la funzione che permette di identificare le canzoni senza che vengano riprodotte fedelmente hanno affermato che questo sistema si basa sul machine learning, i cui modelli sono stati allenati a riconoscere le canzoni riprodotte con fischi o con il canto. (Deer Waves)

Tramite l’icona a forma di microfono, sulla vostra applicazione di Google Search o tramite widget, potrete selezionare la voce “cerca una canzone”. Ricordiamo che sul lato gaming Google ha promesso delle novità per Stadia entro la prossima settimana. (Gametimers)

Quando cominciarono ad arrivare le app capaci di riconoscere i brani per fornire subito all’utente titolo della canzone e nome dell’artista sembrava a tutti che la tecnologia avesse compiuto un passo enorme. (Tech4Dummies)

I risultati saranno più precisi nel capire refusi, specifici passaggi o argomenti correlati alla ricerca. Google ha trasmesso in streaming l’evento Search On 2020, per raccontare le ultime novità legate al mondo della Ricerca Google e i progressi fatti grazie all’intelligenza artificiale. (igizmo.it)

Quante volte vi sarà capitato di avere un motivetto di una canzone nella testa, ma non ricordate il titolo per poterla cercare. La funzione fa ora parte dell’app di Google e dell’Assistente Google; basterà dire “Hey Google, cos’è questa canzone?”, e poi canticchiare, fischiare o cantare per 10-15 secondi. (FocusTECH)

Sono sufficienti dei semplici mormorii, quanto più intonati e scanditi possibili, per far sì che Google possa confrontare la melodia con il proprio database da milioni di brani per cercare le corrispondenze più probabili (Today)