Ucraina-Russia, le Borse temono la guerra: crollano i listini globali

ilmattino.it ECONOMIA

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Il timore di un'invasione russa, con un aumento delle tensioni tra Mosca e Washington, si somma alle preoccupazioni degli investitori sulle prossime mosse della Federal Reserve sul fronte delle politiche monetarie.

I venti di guerra che soffiano sull'Ucraina abbattono le Borse mondiali.

In vista c'è la due giorni del Fomc, il braccio operativo della Fed, da cui si attendono notizie precise sui futuri aumenti del costo del denaro per. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altre fonti

Per quanto riguarda le decisioni della Fed, gli investitori si attendono una politica monetaria meno accomodante e per questo si ritirano dai mercati.La situazione negli USA potrebbe portare nelle prossime ore a una inversione di tendenza anche in Europa che già si intravvede. (Sputnik Italia)

Il debito pubblico ucraino vale solo il 50% del PIL, ma nel complesso il paese possiede esposizioni verso l’estero per quasi l’80% del PIL In Ucraina l’atmosfera è abbastanza calda in questi giorni, malgrado le temperature segnino anche -9 gradi. (InvestireOggi.it)

Borsa: seduta nel segno della volatilita' alla vigilia della Fed, Milano +0,22%. Leonardo (-5,7%) paga indiscrezioni indagini in Kuwait (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 25 gen - Volatilita' e' stata la parola d'ordine di una seduta che ha cambiato piu' volte segno, per poi chiudersi in rialzo, nonostante il calo di Wall Street, che potrebbe comunque sorprendere nel finale, come ha fatto con il clamoroso recupero della vigilia. (Il Sole 24 ORE)

Secondo gli esperti la volatilità continuerà a regnare sovrana sui listini e la sensazione è che le borse possano cambiare direzione da un momento all'altro. Le borse europee provano a rimbalzare ma restano in rialzo di solo mezzo punto percentuale a metà seduta. (Milano Finanza)

Le scelte della Fed e le stime del Fmi Alcuni economisti ritengono che la Fed si stia muovendo troppo lentamente nell’aumentare i tassi per contenere l’inflazione. Dopo il +5,9% del 2021, il Pil è atteso in crescita quest’anno del 4,4%, ovvero 0,5 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di ottobre. (Corriere della Sera)

Borsa italiana giù anche per tassi e Draghi. C’è anche il fattore tassi. Le votazioni per eleggere il nuovo presidente della Repubblica si sono aperte ieri e il primo scrutinio è andato a vuoto (InvestireOggi.it)