Paolini supera Jabeur e vola agli ottavi a Roma: ora c’è Ostapenko





Articolo Precedente
Articolo Successivo
Redazione Sport
-
Jasmine Paolini ha scritto un altro capitolo della sua stagione straordinaria, approdando per la prima volta agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia. Sulla terra rossa del Foro Italico, la tennista italiana, attuale numero 5 del ranking Wta, ha liquidato in poco più di un’ora Ons Jabeur con un netto 6-4, 6-3, dimostrando una crescita che ormai la proietta tra le protagoniste fisse dei tornei maggiori.
La partita, giocata sul Campo Centrale, ha visto un inizio equilibrato, con scambi brevi e diversi break reciproci, segno di un primo set non impeccabile ma gestito con freddezza. Paolini, che pure ha commesso qualche errore di troppo, ha saputo trovare il momento giusto per accelerare, chiudendo il primo parziale al nono gioco. Nel secondo, invece, il dominio è stato chiaro: la tunisina, reduce da un periodo di alti e bassi, non è riuscita a contenere l’aggressività dell’azzurra, la quale ha sfruttato una serie di falli avversari per imporsi senza concedere spazio a rimonte.
Ad attenderla ora sarà Jelena Ostapenko, che accede al turno successivo senza colpo ferire dopo il ritiro della tedesca Laura Siegemund, già assente dal tabellone di doppio. Un confronto tutt’altro che semplice, considerando il palmarès della lettone, ma che Paolini affronterà con il vantaggio di aver già disputare tre ore di gioco in meno. La porzione di tabellone, del resto, si è improvvisamente aperta dopo l’eliminazione a sorpresa di Iga Swiatek, battuta dall’americana Danielle Collins, e l’azzurra – forte di una forma fisica eccellente – sembra avere tutte le carte in regola per approfittarne.
Quella di oggi è una vittoria che consolida il momento positivo della tennista toscana, capace di vincere due match consecutivi a Roma per la prima volta in carriera. Se nel primo set ha mostrato qualche incertezza, nel secondo ha alzato il ritmo, riducendo al minimo gli errori e costringendo Jabeur a una difesa sterile. Un segnale importante, considerando che proprio sulla terra rossa Paolini ha raccolto i risultati più significativi della sua stagione, incluso il titolo a Dubai e il quarto turno agli Australian Open