Green pass, è caos tra porti e tir. Si rischia un 'venerdì nero'

AGI - Agenzia Italia INTERNO

Il tampone - conclude - può essere utilizzato ma non si può fare un tampone ogni 3 giorni

A lanciare l'allarme in vista dell'entrata in vigore dell'obbligo del green pass venerdì sono le associazioni dell'autotrasporto che avvertono: il 30% degli autotrasportatori non è munito di green pass e ben l'80% degli autisti stranieri che portano le materie prime in Italia non è vaccinato.

È rischio paralisi per i trasporti delle merci su strada e per tutta la logistica nazionale, non solo per i porti. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Porti: il 40% dei lavoratori non è vaccinato. Il portavoce dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer ha spiegato che il 40% dei portuali non risulta infatti vaccinato. Da questo punto di vista, a correre più rischi potrebbero essere i portuali (40% di non vaccinati), ma anche gli autotrasportatori (il 30% non sarebbe vaccinato, stando alla stima fornita da Conftrasporto-Confcommercio). (Il Sole 24 ORE)

D'Arcangelo ha percorso tutte le tappe del trasporto, dall'esordio come padroncino, avvenuto alla fine degli Anni Sessanta, alla guida di un'impresa che offre servizi logistici integrati. La Fas è cresciuta anche nella logistica, realizzando magazzini e rilevando un'impresa specializzata nella distribuzione. (TrasportoEuropa)

Ma questa restrizione ha scoraggiato molti trasportatori comunitari a andare verso la Gran Bretagna, ritenendo questo servizio sconveniente dal punto di vista economico, anche perché spesso mancano i carichi di ritorno. (TrasportoEuropa)

Ai camionisti e autisti stranieri senza Green Pass o vaccinati con sieri non riconosciuti in Italia sarà permesso il transito e la sosta. Alta tensione in tutto il Paese per domani, quando entrerà in vigore l’estensione del Green Pass – il certificato che prova la vaccinazione, il tampone negativo o la guarigione dal coronavirus. (Il Riformista)

Una soluzione favorevole al mondo dell’industria e del commercio, perché evita un blocco dell’autotrasporto internazionale e quindi delle esportazioni, ma che non piacerà agli autotrasportatori italiani, che invece chiedono da tempo che l’obbligo sia esteso anche agli autisti stranieri per evitare distorsioni alla concorrenza. (TrasportoEuropa)

Foggia, 15/10/2021 – (nicolaporro) Non bastava mica la farsa del green pass che vale pure col tampone scaduto. Ora si scopre che la normativa sul lasciapassare obbligatorio fa pure figli e figliastri del lavoro. (StatoQuotidiano.it)