CureVac, il terzo vaccino a mRna che può far svoltare l’Ue

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

L’accordo con la Commissione europea è già stato firmato, in Italia dovrebbero arrivare in totale quasi 30 milioni di dosi.

Che poi evidenzia un altro vantaggio della tecnologia a mRna: “Offre la flessibilità di adattare i futuri candidati vaccini alle varianti“

– “Prevediamo una produzione fino a 300 milioni di dosi nel 2021 e un miliardo di dosi il prossimo anno”, afferma Haas.

“La tecnologia Rna consente lo sviluppo di vaccini sicuri ed efficaci“, assicura Haas. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Il protocollo per questi vaccini “suggerisce la seconda dose entro 28 giorni, ma nel foglietto illustrativo l’Ema fa notare che gli studi su Pfizer e Moderna comprendono pazienti con seconda dose anche 42 giorni dopo. (Il Fatto Quotidiano)

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e la maggior parte degli scienziati che si occupano di vaccini mRNA, tutto il processo si ferma qui: i vaccini mRNA “non influenzano o interagiscono con il nostro DNA in alcun modo,” sostiene il CDC. (Come Don Chisciotte)

In Italia il governo raccomanda di usare comunque Astrazeneca, sostenendo che non ci sono segnalazioni di complicazioni dopo la seconda dose Il problema però è che fare ora con i richiami: dopo la Germania, anche la Francia ha deciso di non usare Astrazeneca per la seconda dose agli under-55. (L'HuffPost)

E' stata così valutata per domenica una allerta gialla su parte dei territori di Piemonte, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana e Umbria. Le piogge e alcuni temporali colpiranno pure la Toscana, specie centro-settentrionale. (Yahoo Notizie)

La battaglia contro il Covid-19 tuttavia potrebbe essere più lunga del previsto e dunque potrebbe essere necessario un richiamo del vaccino ogni anno Il "nodo richiamo". L'Ue si fissa l'obiettivo di immunizzare tutta la popolazione adulta del continente entro fine settembre. (il Giornale)