Roma- Firenze, treni in ritardo sull'Alta Velocità: persone non autorizzate sui binari, rallentamenti

1/31/2025 INTERNO

Caos treni e ritardi, persone non autorizzate sui binari dell’Alta Velocità fra Roma e Firenze Ancora ritardi anche in questa ultima giornata del mese, venerdì 31 gennaio 2025: stavolta la causa è la presenza di alcune persone vicino ai binari. Accedi alla selezione delle news più rilevanti del giorno. Abbonati ora A cura di Beatrice Tominic Continuano i disagi lungo la tratta Alta Velocità fra Roma e Firenze dove questa mattina ci sono stati rallentamenti per la presenza di persone non autorizzate vicino ai binari all'altezza delle stazioni di Civitella d'Agliano e Orte (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così, a neanche un mese dall’inizio del nuovo anno, i ritardi e i guasti sulle linee si moltiplicano. Se il 2024 si è concluso con la consapevolezza delle ingenti problematiche che riguardano le linee ferroviarie italiane, l’inizio del 2025 non ha portato con sé una situazione diversa. (Il Difforme)

Alcuni mezzi sono stati instradati sulla linea convenzionale tra Orvieto e Orte, come riporta Fs. (Corriere Fiorentino)

Il problema è stato segnalato da Trenitalia intorno alle 11 e ancora a mezzogiorno la circolazione risultava rallentata con intervento in corso delle forze dell'ordine per consentire la regolare ripresa della circolazione ferroviaria. (LA NAZIONE)

È tornata regolare la circolazione ferroviaria sulla linea Alta Velocità Roma-Firenze in direzione Firenze. Intorno alle 13.28 erano stati segnalati rallentamenti fino a 20 minuti per un "inconveniente tecnico alla linea" come riporta Infomobilità di Rfi. (gonews)

Firenze, caos a Roma Termini e Roma Tiburtina Il problema si è presentato intorno all'ora di pranzo, a causa di un guasto tecnico nei pressi di Arezzo, che ha causato rallentamenti fino a 20 minuti. (Ferrovie.info)

Ritardi che arrivano a sfiorare le 4 ore, come successo per il treno Italo diretto a Milano Centrale che ha registrato ben 230 minuti di ritardo. Non si tratta solo di vacanze rovinate ai tanti turisti che visitano Roma e l'Italia. (ilmessaggero.it)