Draghi: “Smettetela di vaccinare i giovani, priorità agli anziani. Su riaperture non c’è una data”

Il Riformista INTERNO

Parole dure quelle di Mario Draghi nel corso della sua terza conferenza stampa da quando è presidente del Consiglio.

“Bisogna vaccinare prioritariamente gli anziani, gli over 75enni, gli over 80.

Ma il premier ha anche ribadito le riaperture saranno possibili solo garantendo la tutela vaccinale alle categorie a rischio

“Ho visto Salvini e le Regioni, Anci, poi anche Bersani – ha precisato Draghi – C’è un equilibrio. (Il Riformista)

Su altri giornali

Alla fine, il premier si mostra «ottimista» sulla collaborazione: «Non esistono Regioni o Stato, esistiamo noi», dice il premier. Le Regioni virtuose, quelle che non permetteranno più di saltare la fila e metteranno al riparo i fragili, potranno aprire prima. (Gazzetta di Parma)

Riaperture regioni, Draghi: “Non c’è una data, dipende dai contagi”. Roma, 9 apr – Chi più vaccina (priorità agli anziani) prima riapre: Mario Draghi se a gioca così con le regioni mentre cerca di rimettere in sesto il piano vaccini. (Il Primato Nazionale)

Una formula inedita, diretta e calda, che terrà per tutti i 90 minuti di botta e risposta con i giornalisti Il Mario Draghi che non ti aspetti, quello che si presenta in conferenza stampa a Palazzo Chigi, con al suo fianco Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. (Zoom24.it)

Al ministro leghista Massimo Garavaglia che chiede di indicare il 2 giugno come data per riaprire tutto, il premier chiede di lavorare fin d’ora su turismo, eventi, fiere. Le Regioni virtuose, quelle che non permetteranno più di saltare la fila e metteranno al riparo i fragili, potranno aprire prima. (Gazzetta del Sud)

Prima si vaccineranno anziani e fragili, prima si ritornerà alla normalità “È chiaro che le Regioni che sono più avanti nelle vaccinazioni con fragili e più vulnerabili sarà più facile riaprire”. (L'HuffPost)

In tutto c'è la volontà mia e del governo di vedere le prossime settimane come settimane di riaperture e non di chiusure”. Una situazione che giocoforza “dovrà influenzare le riaperture”: “Nelle Regioni più avanti sarà più semplice aprire. (TrentoToday)