Caos in Romania, dopo il blocco della candidatura del filo russo Georgescu scoppiano le rivolte

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LA NOTIZIA ESTERI

Caos in Romania, dopo il blocco della candidatura del filo russo Georgescu scoppiano le rivolte tra i suoi sostenitori e la polizia Dopo il blocco della candidatura del filo russo Calin Georgescu, in Romania è scoppiato il caos. L’ufficio elettorale del Paese, come anticipato da Bloomberg, non ha ammesso Georgescu alle prossime elezioni presidenziali. Si tratta di un epilogo atteso visto che già a maggio scorso era stato annullato il primo round delle presidenziali, per presunte ingerenze di Mosca, in cui proprio Georgescu si era affermato con il 22,94% delle preferenze, superando la sfidante europeista Elena Lasconi che si era fermata al 19,18%. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre fonti

Georgescu: Restiamo uniti e andiamo avanti insieme per gli stessi valori, pace, democrazia, libertà “Restiamo uniti. Andiamo avanti insieme fino in fondo per gli stessi valori: pace, democrazia, libertà. (ilmessaggero.it)

E adesso Carlo Calenda presenta la proposta di legge per lo "scudo democratico". In buona sostanza, la proposta mira a limitare le possibili ingerenze straniere nella vita politica italiana e, segnatamente, nei momenti elettorali. (Il Giornale d'Italia)

Non c’è pace per Calin Georgescu. (Radio Radio)

Bruxelles – Călin Georgescu, dalle stelle alle stalle in cento giorni. (EuNews)

Il rifiuto della sua candidatura ha suscitato indignazione, con centinaia di sostenitori che si sono radunati davanti alla sede della Commissione elettorale centrale, cantando, lanciando oggetti e dando fuoco a un cespuglio. (Euronews Italiano)

L'ex diplomatico, considerato filo-russo e vicino all'estrema destra, era giunto al ballottaggio delle elezioni dello scorso dicembre, poi annullate per presunte manipolazioni che avrebbero favorito la sua candidatura. (QUOTIDIANO NAZIONALE)