Vangelo del giorno: Luca 7,31-35 – audio e commento Papa Francesco

La Luce di Maria ESTERI

Ma cosa volete?’; ‘Vogliamo la nostra: vogliamo fare la salvezza a modo nostro!’.

Voi siete come quei bambini: vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto.

fonte: vaticannews.va. Il Video del Vangelo ed il commento di Papa Francesco. . Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA

È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. (La Luce di Maria)

La notizia riportata su altri media

E’ venuto il Figlio dell’uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. L’esempio che usa Gesù è davvero calzante: infatti il carattere, gli atteggiamenti, la spiritualità di Giovanni e di Gesù sono agli antipodi. (Aleteia IT)

Questi sono i preti con le comunità loro affidate, preti che, proprio come ha predetto il Signore, per il mondo, il potere e la sua informazione, sono nemici stolti della società, della cultura, dei diritti, del pensiero unico dominante. (Aleteia IT)

Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». (Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo)

È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”. È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. (Diocesi di Sora Cassino Aquino Pontecorvo)

E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Lo spunto dal Vangelo di oggi 17 Settembre 2020 Giovedì: “sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato”. (La Luce di Maria)

Vangelo del giorno – Mercoledì, 16 Settembre 2020. Lettura e Commento al Vangelo di Mercoledì 16 Settembre 2020 – Lc 7,31-35: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. (Papaboys 3.0)