Gli USA nel pieno della crisi, record di nuove iscrizioni in disoccupazione

Ticinonline ECONOMIA

I lavoratori licenziati hanno sommerso i Dipartimenti del lavoro di tutti gli Stati Uniti.

Con la chiusura delle aziende e delle attività un tale annuncio è un primo assaggio della grave recessione economica che gli Stati Uniti dovranno affrontare nel tentativo di contenere il virus.

Ma al di là dei commenti della Casa Bianca il numero delle richieste di sussidi «è disastroso», affermano alcuni analisti. (Ticinonline)

Ne parlano anche altre fonti

Il rapporto fra Equity e Bond pare aver definitivamente abbattuto la linea di sostegno che ha così elegantemente definito la tendenza dell’ultimo decennio. la misura normale; le aspettative per oggi raggiungono i 3 milioni di unità: ben quattro volte rispetto al precedente record storico, fissato nel 1982. (Yahoo Finanza)

Gli iscritti alle liste di disoccupazione negli Usa nella settimana conclusa lo scorso 12 marzo volano a 3.283.000 di unità, oltre 3 milioni di unità più della precedente settimana, per l'impatto della crisi del coronavirus. (AGI - Agenzia Italia)

Usa, sussidi disoccupazione record: 3,3 milioni in una settimana Il precedente massimo di 695.000 richieste risale al 1982. Venerdì 3 aprile il dato sulla disoccupazione. (Il Sole 24 ORE)

Disoccupati, sospesi gli obblighi di ricerca di lavoro per i percettori di Naspi: i paradossi del coronavirus. La situazione che si è venuta a creare per via dell’emergenza coronavirus crea una serie di paradossi per i tanti disoccupati che rischiano di trovarsi senza più il sussidio Naspi e senza la possibilità di trovare un nuovo lavoro. (Money.it)

Le stime degli analisti erano per un aumento a 1,66 milioni. Boom delle richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti con lo scoppio dell’epidemia di coronavirus che ha causato la chiusura di aziende e servizi. (Finanzaonline.com)

L’obiettivo per gli Stati Uniti, come per l’Europa, sarà la difesa dei posti di lavoro con ogni mezzo disponibile. (Investire.biz)