Caso Axios, registri elettronici saranno ripristinati entro lunedì 12 aprile

Orizzonte Scuola INTERNO

“Inizialmente pensavamo di ripristinare i servizi dei registri elettronici delle 2.500 scuole italiane che gestiamo domani, ma abbiamo deciso di rimandare a venerdì o al massimo a lunedi prossimo.

Caso Axios, registri elettronici saranno ripristinati entro lunedì 12 aprile Di. “Non sono stati persi dati importanti, ma solo qualcosa di marginale che può essere facilmente recuperato.

L’azienda si occupa dello sviluppo dei software per la gestione della segreteria scolastica e lo scorso weekend ha subito un attacco hacker che ha mandato in tilt i registri elettronici di 2.500 scuole italiane. (Orizzonte Scuola)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una volta tornata online la procedura per la gestione del protocollo web, le info caricate sui moduli resi disponibili dovranno essere “trasportate” sul registro elettronico. Inoltre, sempre tramite la piattaforma, possono essere contattati dalla scuola stessa per eventuali colloqui. (CorCom)

Da sabato l’azienda è al lavoro per il ripristino delle ordinarie funzionalità, per il momento i professori hanno dovuto gestire le comunicazioni in maniera manuale A renderlo noto la società fornitrice del servizio, in una nota riportata sul sito del Vallauri, che ha ufficialmente comunicato un grave attacco informatico all’infrastruttura. (TargatoCn.it)

Per l'azienda, non sono stati sottratti né persi i dati, ma i presidi dovrebbero annotare l'evento nel registro dei data breach. Nel frattempo, Axios ha predisposto per i dirigenti scolastici la modulistica necessaria a gestire il registro di emergenza, insieme a un video tutorial sul suo utilizzo (Computerworld Italia)

REGISTRO ELETTRONICO E NON SOLO, COSA FA AXIOS ITALIA. Axios Italia è la società che sviluppa software per la gestione della segreteria scolastica. Ma il registro elettronico resterà comunque fuori uso ancora per alcuni giorni (Startmag Web magazine)

A comunicarlo è la società Axios, che rifornisce il servizio in Italia nel 40 per cento delle scuole italiane. Il disservizio del registro elettronico della scuola è dovuto ad un ransomware, un virus informatico sempre più diffuso che rende inaccessibili i dati e chiede il pagamento di un riscatto per ripristinarli. (Il Giornale di Vicenza)

Un attacco ransomware ha interrotto la produzione di due fabbriche in Italia, dice Kaspersky: la società di cybersicurezza non ha rivelato quali, ma ha precisato che appartengono a una società tedesca. (HelpMeTech)