Adescava minorenni su whatsapp: 33enne arrestato grazie alla denuncia di una studentessa di Cirié

TorinOggi.it INTERNO

Adescava ragazzine tra gli 11 e i 13 anni su whatsapp e le convinceva a farsi mandare scatti osé per poi consumare rapporti virtuali.

Le indagini sono partite dalla denuncia di una studentessa di terza media di Ciriè adescata su whatsapp da "Luigi" (come si faceva chiamare l'uomo), che si spacciava per quattordicenne.

Gli investigatori, dopo aver sequestrato il suo pc e gli smartphone, hanno trovato oltre un migliaio di immagini digitali a contenuto pedopornografico e sono riusciti a identificare 26 vittime, tutte minorenni

Per lui le accuse sono detenzione cessione e produzione di materiale pedopornografico e violenza aggravata dalla minore età delle vittime. (TorinOggi.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ascolta questo articolo. È un insospettabile uomo di 30 anni l’orco messo agli arresti domiciliari per aver compiuto violenza sessuale su almeno 28 bambine. Il 30enne si spacciava per un ragazzino di 14 anni, del quale aveva 177 foto sul telefono per convincere le sue vittime della sua identità. (Fidelity News)

Fermato lo scorso maggio a Milano, sarebbero almeno 26 le bambine che è riuscito ad ingannare, approfittando della loro ingenuità e delle loro insicurezze. Sul telefono dell'uomo, oltre alle agghiaccianti immagini delle ragazzine, vi erano almeno 177 foto del giovane a cui aveva rubato l'identità. (ilmessaggero.it)

L'uomo le convinceva a spogliarsi per consumare rapporti sessuali virtuali: poi si faceva spedire foto e video. Quando le vittime decidevano di bloccarlo, il 33enne minacciava di divulgare le foto su internet. (QC QuotidianoCanavese)

Nella rete del violentatore seriale virtuale sarebbero cadute almeno 26 giovani vittime. Si era creato una falsa identità per adescare ragazzine su WhatsApp. (Today.it)

Adesca bambine su whatsapp un uomo di trenta anni a Milano fingendosi un ragazzino. Adesca bambine su whatsapp a Milano: un tipo insospettabile. Per la Procura, infatti, l’induzione a comportamenti sessuali in una bambina che non ha comunque espresso volontà in tal senso è da considerarsi a tutti gli effetti un abuso (Nanopress)

Trentenne arrestato per pedofilia, adescava minorenni sul web. 05 Agosto 22 / Scritto da: Amalia Vingione. 40 i capi d’accusa contestati. Un trentenne insospettabile è stato accusato di “violenza sessuale consumata virtualmente” ai danni di 26 minorenni tra i 10 e 13 anni. (361 Magazine)