Ogni 48 secondi una persona muore di fame nel Corno d’Africa

Nanopress ESTERI

Dallo scorso anno, il numero di persone a rischio di fame in Somalia, Kenya ed Etiopia (quindi quel triangolo denominato Corno d’Africa) è più che raddoppiato, avverte il rapporto.

“Le persone muoiono di fame non perché nel mondo manchino cibo o denaro, ma per una totale mancanza di volontà politica.

Ogni minuto che passa è un minuto più vicino alla fame, e alla possibile morte di un bambino

Queste organizzazioni denunciano che, come 11 anni fa, una massiccia carestia sta devastando di nuovo il Corno d’Africa. (Nanopress)

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Anche se i donatori hanno promesso 1,4 miliardi di dollari di aiuti il mese scorso, è vergognoso che siano arrivati solo 378 milioni di dollari - ha detto Filippo Ungaro, portavoce di Save the Children - Le Nazioni Unite avvertono inoltre che più di 350 mila persone potrebbero morire se non agiremo in fretta. (Tiscali Notizie)

Il tasso di malnutrizione acuta globale (GAM) nella regione è al 18%, superiore del 15% alla media globale[3]. Come nella Somali Region, nel Sud-Sudest del Paese, un’area pastorale, in cui le famiglie hanno perso la fonte principale di sostentamento, cioè il bestiame. (la Repubblica)

"In Etiopia, su 110 milioni di abitanti, 29 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria e 5,9 milioni sono sfollati a causa della peggiore siccità degli ultimi 40 anni e dei conflitti localizzati", lo ha detto Save the Children, nell'ambito dell'evento "Impossibile 2022", annunciando il programma di assistenza in denaro e voucher, che intende supportare le famiglie locali e quindi "evitare che debbano impiegare i loro pochi mezzi di sussistenza esclusivamente per cibo, a scapito di altre priorità, come istruzione, salute familiare e dei bambini". (La Sicilia)

Un progetto che abbiamo lanciato proprio oggi durante l’evento IMPOSSIBILE 2022 Proprio oggi, nell’ambito del nostro evento IMPOSSIBILE2022, abbiamo lanciato un progetto pilota nella Somali Region, in Etiopia (Save the Children Italia)

“Anche se i donatori hanno promesso 1,4 miliardi di dollari di aiuti il mese scorso, è vergognoso che siano arrivati solo 378 milioni di dollari”, commentano Al momento, già quasi mezzo milione di persone è in carestia in alcune regioni di Somalia e Etiopia, mentre in Kenya 3,5 milioni soffrono la fame. (Avvenire)

Abbiamo urgente bisogno di soldi per salvare vite umane", ha detto il sottosegretario agli Affari umanitari, Martin Griffiths, in una conferenza stampa a Ginevra, dopo una visita di due giorni in Kenya (Notizie - MSN Italia)