Busatto quarto a Tirana ma becca il primo cartellino giallo: rischio squalifica al prossimo sprint scorretto


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Redazione Sport
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Tirana – Francesco Busatto ha lasciato il segno nella prima tappa del Giro d’Italia 2025, non solo per il quarto posto conquistato nella volata di Tirana, ma anche per un primato meno invidiabile: è stato il primo corridore a ricevere un cartellino giallo, la nuova sanzione introdotta dalla UCI sul modello del calcio. L’azzurro dell’Intermarché-Wanty, 22enne di Bassano del Grappa, è stato ammonito per comportamento irregolare durante lo sprint, dopo aver colpito un avversario con «gomitata e testata (due volte)», come specificato nel comunicato della giuria. Una penalità che, se ripetuta, lo costringerebbe all’abbandono della corsa.
La vittoria è andata a Mads Pedersen, il danese della Lidl-Trek che ha scritto un altro capitolo della sua annata straordinaria. Dopo i podi alla Fiandre e alla Roubaix, il campione del mondo 2019 ha bissato il successo nella Gand-Wevelgem imponendosi con autorità nella tappa inaugurale, la Durazzo-Tirana di 160 km. Pedersen, pilota da un superbo Giulio Ciccone nella salita di Surrel, ha superato senza difficoltà Wout Van Aert – ancora una volta secondo – e il venezuelano Aular, mentre Busatto ha chiuso fuori dal podio, penalizzato dall’azione discutibile.
Tra i retroscena della giornata, il pagamento di una scommessa interna alla Lidl-Trek. Jacopo Mosca, gregario di Pedersen, aveva promesso di farsi tagliare i capelli in caso di vittoria del capitano, e così è avvenuto nell’hotel del team, tra le risate dei compagni e il disappunto – via videochiamata – della moglie Elisa Longo Borghini. Una scena che ha alleggerito l’atmosfera dopo una tappa dominata dalla squadra americana, la cui strategia ha lasciato poco spazio agli avversari.