Gaza è una polveriera e la ‘Trump Riviera’ non farà certo concorrenza a Sharm el Sheik

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Trump non si smentisce mai. Dopo aver cercato di comprare la Groenlandia, annesso il Canada nella sua personale cartina geopolitica e ribattezzato il Golfo del Messico, ora vuole trasformare Gaza in una Trump Riviera. Deportare due milioni di palestinesi, piazzare qualche Trump Tower sulle macerie e magari inaugurare qualche casinò in spiaggia con vista mare in una zona di guerre secolari tra popoli e religioni. (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
"Se necessario, lo faremo",ha detto il presidente Usa Donald Trump durante la conferenza stampa congiunta con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, rispondendo a una domanda sulla possibilità che gli Stati Uniti mandino proprie truppe a Gaza per mantenere la sicurezza. (Italia Oggi)
“Le affermazioni di Trump sul suo desiderio di controllare la Striscia di Gaza sono ridicole e assurde e qualsiasi idea di questo tipo è in grado di infiammare la regione”, ha dichiarato Sami Abu Zuhri, uno dei dirigenti dell’organizzazione palestinese, all’agenzia di stampa Reuters. (Agenzia askanews)
Gaza, Starmer: ai palestinesi deve essere permesso di tornare a casa Londra, 5 feb. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Cina si oppone al trasferimento forzato dei palestinesi (Milano Finanza)
Trasformare Gaza nella Riviera del Medio Oriente? "E' un'idea completamente nuova, molto difficile da realizzare, ma non irreale". (Adnkronos)
Immaginate un lembo di terra martoriato dalla guerra trasformato in un paradiso turistico, con hotel di lusso, spiagge dorate e ristoranti di alta cucina. (ilmessaggero.it)