Fasolin, chi era l'imprenditore di Sottomarina morto. La carriera e il nuovo sogno per i figli: lo Stella Mari

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Non voleva che loro fossero costretti a girare il mondo per trent'anni, come abbiamo fatto noi, che abbiamo iniziato come commercianti».

«Io - aggiunge il fratello Stefano lo ricorderò per tutto: per il suo carattere, per l'attaccamento alla famiglia, per la volontà di fare

Da poco, un paio di settimane, lo Stella Maris aveva iniziato a funzionare, ma l'imprenditore 52enne aveva in mente un'inaugurazione di livello, con la presenza di esponenti istituzionali locali e regionali e, soprattutto, l'aveva pensata per legare il passato e il futuro della famiglia. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il titolare dello stabilimento balneare Stella Maris di Sottomarina (Chioggia) è morto travolto da una palma che, con l’aiuto di un operaio, stava cercando di raddrizzare. A prestargli i primi, inutili soccorsi, è stato il primario del pronto soccorso locale, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 52enne. (Nordest24.it)

Erano circa le 7 di mattina quando l’uomo ed il suo dipendente si erano trovati in spiaggia per sistemare quella palma che era caduta. (Nella foto: il cancello d’ingresso dello stabilimento chiuso per lutto e a destra Gianluca Fasolin) (Chioggia News 24 Quotidiano Online)

Inutile anche l'intervento dell'elicottero del Suem 118 giunto da Treviso. A prestargli i primi, inutili soccorsi, è stato il primario del pronto soccorso locale, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 52enne. (Gazzetta di Parma)

La palma era rimasta danneggiata sabato sera dal forte vento, l’uomo stava cercando di rimediare al danno prima di aprire il tratto di spiaggia attrezzato. È Gianluca Fasolin, imprenditore di 52 anni, l'uomo morto stamani a Sottomarina di Chioggia dopo essere stato travolto dalla palma, abbattuta dal maltempo. (il Resto del Carlino)

Un rumore secco e l’albero, una palma di oltre cinque metri piegata dal vento di bora, lo ha travolto senza possibilità di scampo. Un’operazione apparentemente di routine, ma che si è rivelata fatale per quella pesante palma traditrice che il maltempo di due giorni aveva reso instabile e pericolosa (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Primo atto dell’inchiesta sulla tragedia di Sottomarina che è costata la vita a Gianluca Fasolin, 52 anni. Impegnato nelle operazione per cercare di raddrizzare quella pianta dal fusto altissimo, che era stata travolta dal maltempo - insieme a Fasolin ed a un dipendente della spiaggia - anche il responsabile di un’impresa di giardinaggio (La Nuova Venezia)