I fantasmi del Libano paralizzano Beirut | il manifesto

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LA DOLLARIZZAZIONE dell'economia libanese è tra le cause della crisi finanziaria cominciata nel 2019, ma prevista

Lo sciopero del trasporto privato dovuto ai rincari ormai quotidiani della benzina ha di fatto paralizzato la capitale e le arterie principali del paese.

Beirut è apparsa come una città fantasma per tutta la giornata di ieri.

Il presidente del sindacato dei trasporti su gomma Bassam Tleis aveva annunciato «la giornata di collera e di paralisi del paese» di ieri il 22 dicembre scorso quando aveva invitato tutti i libanesi toccati dalla crisi a prendere parte alla manifestazioni tra le 5 e le 17. (Il Manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

di Riccardo Cristiano*. Alla fine del 2019 uno stipendio medio-basso in Libano equivaleva a 400 dollari statunitensi. Gli organi competenti della magistratura hanno respinto numerose istanze in tal senso, e così si è arrivati alla paralisi governativa. (Il Fatto Quotidiano)

In copertina EPA/WAEL HAMZEH | Una strada vuota durante una protesta nel “Giorno della Rabbia” a Beirut, Libano, 13 gennaio 2022 Il governo del Libano, che sta attraversando la più grave crisi finanziaria degli ultimi decenni, ha dichiarato default nel marzo del 2020. (Open)