«L’energia nucleare è green». Si riaccende lo scontro in Europa

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Secondo i promotori, l’energia nucleare non può essere esclusa dalla tassonomia verde, lo strumento con cui l’Unione Europea definirà quali attività economiche possono essere considerate “sostenibili” e, di conseguenza, ricevere finanziamenti statali e investimenti speciali.

«L’energia nucleare è green». Oltre alla Francia, l’appello è stato firmato da Polonia, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria, Romania, Slovacchia e Slovenia (Tempi.it)

La notizia riportata su altri giornali

E su questo punto c'è ancora molta divisione fra gli stati membri. (Teleborsa)

In prima linea nel pressing su Bruxelles c'è il ministro francese dell'Economia Bruno Le Maire, firmatario del testo diffuso insieme ai colleghi di Romania, Repubblica Ceca, Finlandia, Slovacchia, Croazia, Slovenia, Bulgaria, Polonia e Ungheria Con un nuovo appello firmato da dieci paesi dell'Ue, entra nel vivo la battaglia per ottenere dalla Commissione europea il riconoscimento del nucleare come energia green. (la Repubblica)

È ora di tornare potenza.”. Francesca Romana Cristicini Serve tornare ad osare e, bisogna farlo rendendo l’Italia una potenza nucleare. (PaeseRoma.it)

Le dieci nazioni proponenti definisco il nucleare come un’alternativa energetica “stabile, affidabile e indipendente“. La Francia, a sua volta, ricava il 70% del proprio fabbisogno energetico dalle centrali nucleari, oltre ad aver fondato nel secondo dopoguerra il proprio potenziale bellico proprio sull’arsenale nucleare (dottrina gollista) (TRIESTEALLNEWS)

Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una lettera al presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia Roma, 15 ott. (LaPresse)

I firmatari affermano che l’energia nucleare «protegge i consumatori europei dalla volatilità dei prezzi», mentre i prezzi del gas sono in forte tensione da diversi mesi. Francia, Polonia e Repubblica Ceca difendono il nucleare mentre Paesi come Germania e Austria vi si oppongono strenuamente, mentre molti ambientalisti ritengono la tecnologia troppo rischiosa (Corriere del Ticino)