UCRAINA. Sempre più truppe russe ai confini: Washington preoccupata

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Nella sua telefonata con Yermak, Sullivan «ha affermato l’incrollabile sostegno degli Stati Uniti alla sovranità dell’Ucraina, all’integrità territoriale e alle aspirazioni euro-atlantiche, di fronte alla continua aggressione», secondo una dichiarazione della Casa Bianca.

Le forze statunitensi in Europa sono state poste su un livello di guardia elevato a “potenziale crisi imminente” in risposta alle attività russe, ha confermato Kirby

Khomchak ha denunciato la “minaccia alla sicurezza militare” dell’Ucraina da parte dell’esercito russo, dicendo che circa 28.000 combattenti separatisti e «più di 2.000 istruttori e consiglieri militari russi» sono attualmente di stanza in Ucraina orientale. (AGC COMMUNICATION)

Su altri giornali

Ciò sta generando grande allarme nella comunità internazionale e soprattutto in Occidente (PPN - Prima Pagina News)

Era partito dagli Stati Uniti. Ignoto il carico a bordo.Mezzi blindati di Kiev continuano ad affluire intanto, tramite le ferrovie, verso la parte orientale del Paese, dove è presente l’ area di crisi (PPN - Prima Pagina News)

“Penso che la questione più importante sia la riattivazione dell’accordo firmato nel 2008 per la Libia in tutti i suoi aspetti”, ha sollecitato Dadaiba. La visita del premier insieme al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. (LaPresse)

Milano, 6 apr. Lo ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, oggi in visita ad Ankara insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. (LaPresse)

Milano, 6 apr. Kiev “è impegnata nelle riforme della difesa richieste dall’alleanza per concordare un Piano d’azione per l’adesione (Map) per l’Ucraina. (LaPresse)

Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia russa Sputnik, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto di accelerare il piano di adesione di Kiev all’Alleanza atlantica per dare un segnale alla Russia (LaPresse) – L’adesione dell’Ucraina alla Nato “non farebbe altro che esacerbare i problemi già esistenti, dal momento che i residenti delle repubbliche autoproclamate nel Donbass vedono questa come una prospettiva profondamente inaccettabile”. (LaPresse)