Autogol ReArm: Metsola minaccia Von der Leyen

Autogol ReArm: Metsola minaccia Von der Leyen
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano ESTERI

Il ReArm Europe si trasforma in uno scontro istituzionale. Le forzature di Ursula von der Leyen sul piano da 800 miliardi imposto senza neanche passare dal Parlamento europeo, potrebbero finire alla Corte di Giustizia europea non per un ricorso qualsiasi, ma per mano della presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola. Segno di quanto la guida della Commissione … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola minaccia la Commissione con una causa legale per il piano di riarmo accelerato. Nel mirino c'è lo strumento Safe, con cui l'esecutivo prevede di raccogliere fino a 150 miliardi di euro sul mercato per poi prestare il denaro agli Stati membri per investimenti nella difesa. (Startmag)

Il leader rassicura il oriente di Francia su laicità e legge sull’eutanasia.Un colpo alla botte, un colpo al cerchio. È stata un po’ così l’ultima settimana del presidente francese Emmanuel Macron. (La Verità)

La spesa per la difesa globale ha registrato il più alto aumento annuo almeno dalla fine della Guerra Fredda nel 2024, secondo i dati dello Stockholm International Peace Research Institute di questa settimana, con l"Europa come principale contributore. (Milano Finanza)

Se la difesa europea non è uguale per tutti

Il riarmo europeo o re-arm Europe si configura come una delle priorità strategiche per l’Unione europea in risposta alla crescente instabilità geopolitica, esacerbata dalla guerra in Ucraina e dalle incertezze globali che minacciano la sicurezza continentale. (DB - Non solo Diritto Bancario)

Il Movimento Cinque Stelle in trincea dopo l’allarme di Banca Etica sui rischi per i correntisti e la finanziarizzazione della guerra (la notizia)

Difendere tutti è un’impresa impossibile Un vero sistema di difesa comune non si costruisce semplicemente aumentando le spese militari. Serve prima di tutto un cambiamento nella governance europea. Perché senza una regia comune, crescerà la distanza tra i paesi ricchi e i paesi più poveri. (Lavoce.info)