Cannes, Bellocchio: «Lavorando dimentico la morte»

Un po' in ansia per la proiezione del suo docufilm più intimo e privato, «Marx può aspettare», davanti a una platea internazionale: «È un'esperienza che mi fa palpitare e quindi mi fa sentire più giovane».

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Comunque vada la serata finale, questa edizione del Festival un trionfatore ce l'ha già ed è Marco.

Cannes. (ilmattino.it)

Su altre fonti

Alice: «È passato qualche giorno fa per Roma e ha voluto anche le coppe degli ultimi campionati italiani» Daniele: «Esser stati insieme è stata la tipica ciliegina sulla torta, ci ha riempito di aneddoti da raccontare in futuro. (Vanity Fair Italia)

Foto: Matteo Carassale. LEGGI ANCHE. Cannes 2021, Marco Bellocchio: «Andare a fondo nelle cose, l’unico modo per essere liberi» Il 17 luglio, all’interno della cerimonia di premiazione della 74^ edizione del Festival di Cannes, Marco Bellocchio riceverà la Palma d’oro d’onore per la sua straordinaria opera. (Vanity Fair Italia)

Il discorso è molto semplice: quand’è che un film riesce ad oltrepassare il confine della buona riuscita per farsi capolavoro? In secondo luogo perché il suo Marx può aspettare – seppur presentato in Cannes Premiere, e quindi in una sezione non competitiva – è tra le (poche) cose veramente belle viste in questa edizione (particolare) del Festival. (cinematografo.it)

Cannes, Marco Bellocchio porta il suo film più personale: "Una storia famigliare, di sofferenza" Tre ore dopo che Marco Bellocchio venne alla luce, era il novembre del 1939, Camillo, il gemello non visto, nascosto più a lungo nelle oscurità materne e già malinconico, lo raggiunse alla vita. (La Repubblica)

Invece l’ultimo film-documentario di Marco Bellocchio, Palma d’oro d’onore a Cannes, è molto altro e molto di più. Io avevo organizzato il pranzo con l’idea di fare un film sulla mia famiglia, ma non avevo le idee chiare. (piacenzasera.it)

«Ho iniziato a concedermi un piatto di pasta o un panino, quando mi va. Cresciuta da una madre dallo stile di vita super healthy (in tempi in cui l’essere healthy nemmeno andava di moda), Jennifer Aniston è rimasta per decenni a distanza di sicurezza da pane, pasta e pizza. (Vanity Fair Italia)