Strage di Paderno Dugnano, la famiglia veniva in vacanza in Abruzzo

Strage di Paderno Dugnano, la famiglia veniva in vacanza in Abruzzo
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Il Capoluogo INTERNO

La famiglia Chiaroni era conosciuta anche in Abruzzo, precisamente a Martinsicuro, dove da molti anni veniva in vacanza. Per questo la strage di Paderno Dugnano ha sconvolto anche la comunità di Villa Rosa, che solo recentemente li aveva accolti. L'ultima vacanza era sembrata piena di sorrisi e spensieratezza, con il giovane Lorenzo, 17enne, che giocava a pallavolo insieme ad altri ragazzi sulla spiaggia. (Il Capoluogo)

La notizia riportata su altri giornali

“Le vicende di questi giorni non possono come comunità cristiana lasciarci indifferenti”. Anche le parrocchie di Paderno Dugnano mandano un messaggio a tutti fedeli dopo la strage della famiglia Chiarioni. (Il Notiziario)

Pochi i movimenti di persone in quell’area di Paderno Dugnano, alle porte di Milano. Nella zona, vicino a un parcheggio, regna il silenzio e nella via davanti al cancello solo telecamere e giornalisti. (IL GIORNO)

Due biciclette: la sua e quella del fratellino Lorenzo, il primo colpito col coltello da carne mentre dormiva. L’ultima villetta in fondo a destra: laggiù, cento passi dal cancello di ingresso di una st… (La Repubblica)

Ha giocato alla Playstation con il fratello che avrebbe ucciso: Riccardo e i momenti precedenti la strage

"Ma come si fa a parlare di ripartenza qui?". Paderno Dugnano, 3 settembre 2024 – Primo settembre, il capodanno della scuola. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E, al termine dell’incontro, una frase che Riccardo C., il 17enne che ha ucciso il fratellino e i genitori a Paderno Dugnano, ha rivolto al sacerdote: "Tu sei quello di ’non esistono ragazzi cattivi’", riferendosi al titolo del libro in cui don Burgio racconta la sua esperienza da educatore, fondatore delle comunità Kayròs, al fianco di minori in difficoltà. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il cambio di versione e la confessione choc tra le lacrime, a dodici ore dalla mattanza: “Li ho uccisi tutti io”. Dagli atti dell’indagine sulla strage della villetta di via Anzio 33, condotta dai militari della Tenenza di Paderno Dugnano e del Reparto operativo di Milano guidati dal colonnello Antonio Coppola, emergono le due verità raccontate da Riccardo C. (IL GIORNO)