«Gaza è una zona di morte post-apocalittica»: l’Onu lancia un nuovo grido d’allarme · LaC News24

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«La realtà a Gaza è una realtà post-apocalittica: tutto è stato distrutto, i combattimenti continuano, la zona è diventata una specie di zona di morte per la popolazione e stiamo sostanzialmente assistendo all'emergere di una sorta di interruzione post-apocalittica della guerra»: lo ha dichiarato il Commissario generale dell'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini, in un'intervista all'emittente tv Al Jazeera (LaC News24)
Se ne è parlato anche su altri giornali
I due contendenti sono Turchia ed Israele e l'oggetto della contesa è la Siria, da poco passata sotto il governo del Presidente ad interim Ahmed Sharaa, nuovo leader di Damasco dai trascorsi terroristici nell'ISIS, che preoccupano notevolmente gli Israeliani i quali, notoriamente, spesso ricercano la loro tranquillità con qualche sano bombardamento. (Il Giornale d'Italia)
Poi aggiunge: "Facevo ginnastica. (Il Giornale d'Italia)
Mentre nella Striscia sono state distrutte la maggior parte delle infrastrutture idriche e gli ospedali sono quasi tutti stati bombardati, nei giorni scorsi era stato colpito l'ultimo ospedale ancora completamente operativo nel nord di Gaza, il governo israeliano ha deciso di non far entrare nessun aiuto umanitario nella Striscia "come mezzo di pressione contro Hamas". (Il Giornale d'Italia)

Gaza è blindata e presidiata dalle forze armate israeliane. Dopo il no di Hamas all'accordo con Israele per il cessate il fuoco - che secondo il gruppo combattente che governa Gaza era un imbroglio perché Tel Aviv non vuole fermare le ostilità - sembra tramontare ogni possibilità di porre fine alle operazioni militari nella Striscia, dove si contano ormai oltre 50.944 vittime e 116.156 feriti. (Tiscali Notizie)
“È un fallimento totale della comunità internazionale e della volontà politica. “La sofferenza di queste persone sembra ormai essere una specie un rumore di fondo. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Soprattutto al nord martoriato dai bombardamenti. A Gaza l’acqua è un bene quasi introvabile. (Il Manifesto)