Recovery Plan, Istat: Possibile impatto 2,5 punti Pil nel 2025

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Così l’Istat in audizione al Senato sulla proposta di Piano Nazionale di ripresa e resilienza

(LaPresse) – “Un possibile impatto addizionale del Pnrr sul Pil, misurato in termini di scostamenti percentuali rispetto a uno scenario base caratterizzato dall’assenza di adozione del PNRR: sarebbe pari a 2,5 punti nel 2025 e a 3,0 punti nel 2026”.

Roma, 22 feb.

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Se ne è parlato anche su altri giornali

Poveri in canna, tanto da rivolgersi allo Stato per chiedere un sussidio. Ma questa volta i “furbetti” del reddito di cittadinanza sono anche soggetti condannati per mafia. (Il Fatto Quotidiano)

Di fronte a casi del genere, mi dispiace dirlo, credo ci vada di mezzo anche la credibilità delle istituzioni" A dirlo all’AdnKronos è Rita dalla Chiesa, figlia del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso dalla mafia il 3 settembre del 1982, commentando l’operazione dei finanzieri del comando provinciale di Palermo che nello scorso weekend hanno individuato 145 persone gravate da precedenti condanne per mafia che percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto. (PalermoToday)

Da dicembre 2013 il sindaco di Troina vive sotto scorta: «Avevo chiesto in prefettura che venisse omesso il mittente nell’informativa antimafia, ma il nome del sindaco appariva in bella vista e quelli sono balzati dalla sedia». (Vita)

Questi i reati individuati a carico degli indagati o dei loro famigliari: associazione mafiosa, tentato omicidio, estorsione, rapina, favoreggiamento, trasferimento fraudolento di beni, detenzione di armi, traffico di sostanze stupefacenti, illecita concorrenza con minaccia o violenza, scambio elettorale politico-mafioso. (Today.it)

Lavoro, Di Piazza: Rdc criticato ma ha diminuito povertà. La Guardia di Finanza ha quantificato in circa un milione e 200 mila euro le somme percepite a partire dal 2019. (Il Sole 24 ORE)

Una beffa scoperta grazie alle rete incrociata di controlli predisposta dalla guardia di finanza in collaborazione con l’Inps. Sono ben 145, tra condannati per mafia e loro familiari, che improvvisamente, dopo avere vissuto per anni nello sfarzo e nel lusso, hanno deciso di presentare richiesta per ottenere il reddito di cittadinanza. (BlogSicilia.it)