Mi metterei in lockdown e starei in silenzio ma quello che sta per accadere è preoccupante, dice Massimo Galli

Leggilo.org INTERNO

E proprio per prepararsi all’ipotesi che l’approvvigionamento di trattamenti vaccinali non sia sufficiente nei prossimi mesi, Galli invita il Paese a prepararsi “una exit strategy che ci garantisca alternativa“.

Galli, al di là delle allusioni al lockdown personale, rivendica una coerenza di fondo avuta nell’arco di questi 12 mesi nell’esprimere le proprie posizioni: “Credo di essere sempre stato coerente nelle posizioni che ho portato e molte cose che ho preconizzato si sono avverate“, ha fatto notare. (Leggilo.org)

La notizia riportata su altri media

Un invito a “prendersi cura di sé e avere fiducia nella scienza”, ha spiegato Mirta Michilli, direttrice della fondazione, agli adolescenti in collegamento. “La mia preoccupazione al momento è che non arrivi abbastanza vaccino, e non importa quale, importa solo che ne arrivi uno, per vaccinarci tutti il prima possibile” (Orizzonte Scuola)

Questo cambia meno, ma le mutazioni ci sono e il virus può imporsi con la nuova variante. Anche se a Milano non ci sono ancora segnali pesantissimi, in altre aree della regione i problemi sono seri" (Adnkronos)

Lo stesso virologo infatti aveva spiegato: “La situazione non mi lascia più margini di tempo e ho una quantità di cose urgenti di cui dovermi occupare”. Che poi spiega: “Sono stato tentato di fare il mio personalissimo lockdown e di rimanere in silenzio per 2-3 settimane. (Il Fatto Quotidiano)

“Sono speranzoso a tal punto da pensare che ci sarà una partecipazione popolare importante a favore del vaccino, ma il punto è averlo. In queste situazioni ci sarebbe bisogno di unità di intenti", ha dichiarato al Punto Nuovo Sport Show, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo (Tuttosport)

La variante inglese non è più letale". Nei giorni scorsi Galli è stato smentito anche dalla dirigenza del Sacco di Milano, ospedale dove lavora da tempo (Corriere dello Sport.it)

«Sono stato tentato di fare il mio personalissimo lockdown e di rimanere in silenzio per 2-3 settimane. Se non fosse che in questo momento siamo in una congiuntura particolarmente seria e preoccupante». (Open)