Il produttore cinese di batterie per Ford e Tesla è sulla lista nera del Pentagono
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il settore dei veicoli elettrici negli Stati Uniti sta attraversando un momento particolarmente critico, segnato da numerose incertezze e ostacoli. Tra agevolazioni fiscali a rischio, incentivi per l’apertura di nuovi stabilimenti in bilico e obiettivi ambiziosi per la diffusione di veicoli elettrici sempre più difficili da raggiungere, lo scenario complessivo si fa sempre più complicato. A mettere “pepe” alle cose, una recente decisione del Pentagono potrebbe avere un impatto significativo sulla produzione di veicoli elettrici nel Paese. (ClubAlfa.it)
La notizia riportata su altre testate
Sebbene non comporti sanzioni dirette, questa designazione rappresenta un forte deterrente per le imprese americane, scoraggiate dall’intraprendere rapporti commerciali con i membri della lista, come riportato anche da VGC. (Spaziogames.it)
Salgono ancora le preoccupazioni e le incertezze sulla logistica e sul trasporto merci mondiale dopo che il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato di aver aggiunto diversi giganti tecnologici e dei trasporti a una lista di aziende sospettate di collaborare con le forze armate cinesi. (shippingitaly.it)
L'inclusione non comporta sanzioni per la compagnia, ma potrebbe limitare in futuro gli affari della stessa negli Stati Uniti, visto che alle aziende a stelle e strisce viene "sconsigliato" di fare affari con quelle presenti nell'elenco. (Multiplayer.it)
Nuovo affondo di Washington sul tech cinese. Il Pentagono ha aggiunto i giganti cinesi Tencent (tecnologia) e Catl (che produce batterie anche per Tesla) nella lista nera delle aziende che ritiene abbiano legami con le forze armate di Pechino, sulla base di una valutazione secondo cui la Cina fonde tecnologia commerciale e militare. (Corriere della Sera)