Zelensky sotto pressione: gli Usa vogliono concessioni

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il Giornale ESTERI

La tregua di Pasqua non ha retto, ma in queste ore l'establishment di Kiev ha ben altro a cui pensare. Zelensky sarebbe sotto pressione per rispondere nei prossimi giorni a una serie di idee di ampio raggio dell'amministrazione Trump su come porre fine alla guerra («La pace? Possibile entro la settimana», ha detto ieri il presidente»). Al centro delle proposte, anticipate in parte dall'inviato speciale della Casa Bianca in Medio Oriente Witkoff, ci sono le concessioni alla Russia, tra le quali il riconoscimento da parte degli Stati Uniti dell'annessione della Crimea a Mosca nel 2014, e l'esclusione di Kiev dall'adesione alla Nato. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Putin sarebbe pronto a circoscrivere le sue ambizioni alle quattro regioni ucraine in parte occupate. L'offerta farebbe parte dello sforzo del Cremlino per arrivare all'accordo di pace richiesto da Donald Trump. (RaiNews)

Ma Mosca e Kiev si scambiano qualche timido segnale di dialogo, e il presidente Usa Donald Trump afferma che ci sono buone chance di un accordo tra le due parti entro «questa settimana». Scaduta la tregua pasquale di 30 ore, Vladimir Putin ha annunciato la ripresa delle ostilità, dicendosi convinto che «nessuno dubiti» della vittoria della Russia (La Stampa)

Quella di domen… La tregua sugli attacchi contro obiettivi civili fra Russia e ucraina è stabilmente sul tavolo delle trattative, ma non prende forma. (HuffPost Italia)

(Adnkronos) – Il secondo round di colloqui tra l’Ucraina e i suoi partner occidentali, volti a garantire un cessate il fuoco con la Russia, “si svolgerà mercoledì” a Londra. Lo ha dichiarato all’Afp un alto funzionario ucraino, senza specificare la composizione della delegazione ucraina. (OglioPoNews)

Donald Trump si attende novità per un accordo tra Ucraina e Russia già questa settimana. (Secolo d'Italia)

Così in un’intervista a La Repubblica Kaja Kallas, Alto rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea. (Adnkronos) – La Russia “da tempo non ha elezioni democratiche, libere ed eque”, Vladimir Putin “è un vero dittatore” e nel conflitto in Ucraina “c’è un aggressore e c’è una vittima” e Kiev “non ha fatto nulla per provocare questa guerra”. (Cremonaoggi)