Coronavirus, il piano promesso da Zaia è impossibile: non 21mila tamponi al giorno, ma al massimo 4mila…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

E questo nonostante tutti si stiano impegnando al massimo, schierando il meglio della scienza medica del Veneto.

In perfetto stile da comunicazione di guerra, con un mix di verità, mezze verità, promesse e paure, il governatore leghista del Veneto Luca Zaia presenta il piano sanitario per far fronte al coronavirus, un mese dopo la prima vittima.

Nella realizzazione del piano veneto saranno coinvolti 714 operatori del Dipartimento di prevenzione della Regione (medici, infermieri, tecnici, operatori sanitari) e una quindicina di squadre della Croce Rossa. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Da un video diventato virale che sta girando tutt’ora sui social, in cui viene spacciato come il miracoloso farmaco giapponese che il governo italiano ci sta nascondendo. Se così fosse lo starebbero nascondendo male, visto che lo si può trovare persino su Wikipedia. (Bufale Un Tanto Al Chilo)

Noi in Veneto abbiamo fatto 53mila tamponi per 4mila casi, con una media di un tampone ogni 10. E' stato un grande errore non bloccare in Lombardia le zone rosse già 25 giorni fa. (il Corriere delle Alpi)

In un’intervista al Corriere della Sera il governatore del Veneto Luca Zaia, nel premettere di essere “europeista” dice anche che “se si perde la solidarietà è finita davvero”. E poi lancia un’idea: “Io capisco l’emergenza – dice – non sono un burocrate: ma certi decreti andrebbero scritti con le Regioni, lo dico con spirito di collaborazione. (AGI - Agenzia Italia)

"Mancano materiali, abbiamo difficoltà a portare avanti questa cosa, ma la portiamo avanti, ci crediamo - ha detto Zaia -. I primi test verranno eseguiti sugli operatori della sanità, delle case di riposo e a seguire le persone maggiormente esposte". (L'Unione Sarda.it)

L'emergenza è quella di aumentare il numero di posti letto. In questa maniera, dovrebbe essere reso possibile ottenere una cinquantina di dispositivi di questo tipo, solamente nel settore pubblico. (La voce di Rovigo)

Dei pazienti ricoverati con il Covid-19 in Veneto, 1318 (tredici in più di ieri pomeriggio), si trovano in area non critica, mentre 304 sono ricoverati in terapia intensiva (dieci in più rispetto alle 17 di ieri). (La voce di Rovigo)