Saman Abbas, il cugino: "Non c'entro nulla con la sparizione"

il Resto del Carlino INTERNO

"Ha difficoltà a parlare l'italiano, ogni incontro deve essere supportato dall'interprete. Abbiamo bisogno di un po' più di tempo" per approfondire. Lo ha spiegato l'avvocato Domenico Noris Bucchi che con il collega Luigi Scarcella difende Ikram Ijaz, il pachistano arrestato in Francia e consegnato all'Italia, con l'accusa del concorso nell'omicidio della cugina Saman Abbas. "Ha manifestato la volontà di spiegare i propri movimenti, sia in relazione ai giorni di cui si tratta che al suo allontanamento dal territorio nazionale", ha detto ancora il difensore al termine dell'interrogatorio nel quale il suo assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del Gip Luca Ramponi. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

Dall’elettromagnetometro utilizzato nelle campagne del Reggiano per cercare il corpo di Saman Abbas sono emerse fino a questo momento oltre una decina di anomalie nel terreno, verificate dai militari. Le ultime immagini della ragazza scomparsa. (Virgilio Notizie)

Chi è Ikram. "Non c'entro nulla". La speranza che Ikram, incalzato di mestiere dagli inquirenti, confessasse di aver partecipato al presunto omicidio di Saman fornendo indicazioni utili al ritrovamento del cadavere, sembra destinata a sfumare. (ilGiornale.it)

Saman Abbas, interrogato il cugino: le accuse contro di lui. Ikram Ijaz, questo il nome del cugino della giovane, è indagato per omicidio premeditato aggravato da futili motivi nell’inchiesta aperta dalla Procura di Reggio Emilia (Notizie.it )

Gli altri indagati, tutti latitanti, sono lo zio della giovane, un altro cugino e i genitori della ragazza, nel frattempo tornati in Pakistan, loro Paese d’origine. Proprio il fratello della giovane, negli scorsi giorni, ha dichiarato che Abbas sarebbe morta strangolata per mano dello zio (Sky Tg24 )

di Alessandra Codeluppi NOVELLARA (Reggio Emilia) Una difesa granitica. Ijaz, bloccato in Francia e poi consegnato all’Italia, è comparso ieri davanti al gip Luca Ramponi per l’interrogatorio di garanzia: collegato dal. (Quotidiano.net)

Uno dei problemi, ha spiegato Bucchi, è la questione linguistica che rende complicato l’esame delle carte della Procura. Ikram Ijaz è indagato dalla Procura di Reggio assieme ai genitori, allo zio e a un secondo cugino della ragazza: a tutti è contesta la premeditazione per l’omicidio di Saman. (Il Riformista)