Ddl Zan, a Torino una distesa arcobaleno. Appendino: 'La città è qui'

Video - La Stampa INTERNO

Sul palco è intervenuta la senatrice Alessandra Mijorino, seconda firmataria del ddl Zan, che ha ricordato come le 170 associazioni e persone ammesse alle audizioni in Commissione, in moltissimi casi non siano rappresentative: “Tutto questo mortifica il mondo lgbt”.

I giovani si domandano “Perché ancora si discute sui principi di parità, sul diritto a non subire violenze legate all’identità di genere”. (Video - La Stampa)

Su altri giornali

Al contrario, suggerisce un numero crescente di studi, sono coerenti con un livello generale di tolleranza verso le minoranze piuttosto basso, quanto meno se confrontato al resto delle nazioni occidentali. (Il Sole 24 ORE)

Ddl Zan, a Torino una distesa arcobaleno. Alla manifestazione organizzata dal Coordinamento Torino Pride hanno aderito Arci Piemonte; Arci Torino; Rete Lenford; Torino città per le donne; Rete +194 Voci; Rete lettera A; Se Non Ora Quando Torino; Nudm; Treno della Memoria; Uil; Cgil; Aics; Giosef Torino; Giovani democratici; Possibile Torino e Sinistra Ecologista. (La Stampa)

Questa non è soltanto una battaglia della comunità Lgbt, ma di tutti e di tutte, per tutti e per tutte. Un diritto non riconosciuto significa non rimanere indietro, che una persona può esprimersi senza paura di essere giudicata e questo è un diritto. (Gayburg)

«La Città ha scelto da che parte stare da anni e oggi sono qui a nome della città e a titolo personale insieme a un grande movimento di persone e di opinione», dice la prima cittadina dal palco allestito nella centrale piazza Castello (Il Messaggero)

Lo chiede una generazione intera: la politica è più indietro rispetto al Paese e questo è inaccettabile" Questa non è soltanto una battaglia della comunità Lgbt, ma di tutti e di tutte, per tutti e per tutte. (TorinoToday)

Il titolo del Ddl recita: “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità“. (Today)