Luca Marinelli, interpretare Mussolini è stato devastante

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Luca Marinelli, noto attore italiano, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sull'interpretazione di Benito Mussolini nella serie televisiva "M – Il Figlio del Secolo". Marinelli ha descritto l'esperienza come emotivamente complessa e devastante, sottolineando la difficoltà di sospendere il giudizio personale per dieci ore al giorno sul set, per un periodo di sette mesi. Da antifascista convinto, l'attore ha dovuto immergersi nel ruolo del dittatore, mettendo da parte le proprie convinzioni per dare vita a un personaggio storicamente controverso.

La serie, tratta dall'omonimo romanzo di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega, racconta la nascita del fascismo in Italia e l'ascesa al potere di Mussolini. Attraverso otto puntate, la narrazione ripercorre eventi cruciali, dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al discorso di Mussolini in Parlamento nel 1925, successivo all'omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti. Marinelli, nel ruolo del Duce, ha dovuto affrontare una sfida non solo artistica, ma anche personale, cercando di comprendere e rappresentare un uomo capace di rinascere dalle proprie ceneri e di trascinare un intero Paese verso la dittatura.

Barbara Chichiarelli, co-protagonista della serie, interpreta Margherita Sarfatti, amante appassionata di Mussolini e intellettuale che ha contribuito a strutturare l'immaginario fascista. La sua presenza nella vita del futuro Duce è stata determinante, introducendolo nei salotti milanesi e sostenendolo nella sua ascesa politica. La serie esplora anche il rapporto tra i due, evidenziando le dinamiche di potere e le tensioni emotive che hanno caratterizzato la loro relazione.

Il regista Joe Wright e Marinelli hanno lavorato a stretto contatto per portare sullo schermo una rappresentazione autentica e coinvolgente di Mussolini e del contesto storico in cui ha operato.