Consiglio dei Ministri approva la norma che introduce la doppia preferenza di genere in Puglia

AndriaViva INTERNO

Non siamo disposti a consentire ulteriori discriminazioni a carico delle donne.

Per il Governo l'empowerment femminile è un imperativo morale, politico e giuridico.

Rivolgiamo adesso un appello a tutte le forze parlamentari, senza distinzioni tra maggioranza e opposizioni: sarebbe davvero un bel segnale che il decreto-legge appena approvato dal Consiglio dei Ministri riunito in seduta straordinaria fosse convertito in legge all'unanimità dal Senato e dalla Camera dei Deputati». (AndriaViva)

Ne parlano anche altre testate

Dopo cinque anni di tentativi di convincere il Consiglio Regionale della Puglia, assolutamente sovrano in materia, ad approvare la doppia preferenza di genere nella legge elettorale pugliese per adeguare la nostra regione al resto d’Italia, oggi il nostro impegno programmatico si è realizzato grazie al Governo della Repubblica. (La Voce di Manduria)

DOPPIA PREFERENZA: BOCCIA, PARITA’ UOMO DONNA E’ DIRITTO UNIVERSALE. (StatoQuotidiano.it)

In provincia di Foggia allo stato sono stati circoscritti tre focolai e messi sotto controllo". Il direttore generale della Asl di Bari Antonio Sanguedolce con riferimento ai quattro casi della sua provincia dichiara:"Sono casi appartenenti a due nuclei familiari diversi individuati grazie alla sorveglianza attiva e allo screening. (TraniViva)

Questo vale anche per le altre Regioni che ancora non hanno adeguato i rispettivi sistemi elettorali al principio di parità di genere. (TraniViva)

Su come procedere sono in corso interlocuzioni tra Prefettura di Bari, governo nazionale e Regione Puglia dopo che, ieri sera, il governo Conte ha emesso il decreto per inserire la doppia preferenza di genere nella legge elettorale pugliese, nominando commissaria la prefetta di Bari, Antonella Bellomo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Per il Governo l'empowerment femminile è un imperativo morale, politico e giuridico. Non c'era più tempo purtroppo per riconvocare il Consiglio Regionale, ma nella sostanza il provvedimento del Governo riassume le posizioni di tutti ed equipara la legge pugliese a quella delle altre regioni e dei comuni». (BarlettaViva)