Rapina Casavatore-Napoli Di Giacomo (S.PP.): “Nessuno pensi che una volta in carcere i criminali ci restino a lungo”

ILMONITO INTERNO

Purtroppo il carcere se per i boss, in troppi casi, è un hotel a cinque stelle, per i criminali comuni e balordi è sempre un ostello di parcheggio”.

Un rischio sempre più preoccupante e concreto”

Ad affermarlo è il segretario generale del S.PP.

Siamo di fronte all’evidenza che le azioni messe in campo dall’attuale Governo sono le più nefaste e nocive di tutti i tempi.

Condividi. “Nessuno pensi che una volta arrivati in carcere – come comunque auspichiamo e nel più breve tempo possibile – i due criminali, nella violenta rapina a Casavatore (Napoli), armati di fucile a pompa e kalashnikov che non hanno esitato a puntare le armi contro le famiglie sedute al tavolo con i bambini ci restino a lungo e magari ad espiare la pena. (ILMONITO)

La notizia riportata su altre testate

L'obiettivo sarebbe stato quello di uccidere Cronaca 13 Ottobre 2021 12:35 Di redazione 1'. È emerso un terribile retroscena in merito alla violenta rapina avvenuta lo scorso sabato presso la pizzeria ‘Un posto al sole‘ di Casavatore (Voce di Napoli)

E poi: i bambini non li tocchiamo" Un cliente: "Hanno urlato: inginocchiatevi. (La Repubblica)

Le testimonianze della rapina in pizzeria a Casavatore. Rubati cellulari, orologi e una catenina, sono poi scappati via in scooter. “Mi hanno urlato di mettermi in ginocchio“, “Eravamo terrorizzati e paralizzati dalla paura“, “Urlavano che non avrebbero toccati i bambini“ (Voce di Napoli)

Si indaga sulla rapina andata in scena in un ristorante di Casavatore. Rapina al ristorante di Casavatore, le indagini. Sul caso – come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino – indagano i carabinieri del comando provinciale di Napoli, con i colleghi della compagnia di Casoria diretta dal maggiore Diego Miggiano e della caserma di Casavatore diretta dal luogotenente Rosario Tardocchi. (L'Occhio di Napoli)

Due uomini armati di fucili hanno fatto irruzione alla pizzeria “Un posto al sole” per derubare titolari e clienti, scatenando il panico. Oltre al danno, la beffa: clienti in fuga senza pagare dopo la rapina alla pizzeria a Casavatore (Internapoli)

I carabinieri del comando provinciale di Napoli, con i colleghi della compagnia di Casoria diretta dal maggiore Diego Miggiano e della caserma di Casavatore diretta dal luogotenente Rosario. E indagini serrate per identificare i responsabili della clamorosa rapina a mano armata messa a segno tra i circa duecento clienti che sabato sera cenavano tra i tavoli del ristorante “Un posto al sole” di Casavatore. (ilmattino.it)