SENZA IL MONDO GAZA MUORE

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Reti Solidali INTERNO

Di Maurizio Ermisino «In questo momento di testimonianza siamo qui in pace e per la pace. In tanti ci siamo chiesti cosa fare dall’Italia, da qui, per quello che sta succedendo a Gaza. Dove le persone muoiono, le donne, i bambini, tanti bambini, troppi bambini continuano a morire sotto i bombardamenti. Ma anche per gli stenti, visto che da mesi sono bloccati gli aiuti, per fame, malattie. Invitiamo tutti quelli che, come noi, vogliono reagire al senso di impotenza a dare un segnale, ad aderire a questa iniziativa e a tutto quello che riusciremo a fare per fermare questa follia. (Reti Solidali)

Su altri media

"Oggi è la giornata dell'Europa, ma non è un giorno da festeggiare". A Bologna come in altre città si celebra "L'ultimo giorno di Gaza", un flash mob promosso da scrittori e intellettuali italiani per accendere i riflettori sulla Palestina devastata dai bombardamenti e denunciare il ruolo dell'Europa "complice del genocidio". (la Repubblica)

È comparsa tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di oggi, venerdì 9 maggio, nel cuore di Rimini, in piazza Tre Martiri, dopo l’appello del Coordinamento Rimini-Palestina e da Rete Pace. L’installazione, che fa parte dell'iniziativa nazionale "L'ultimo giorno di Gaza", è stata promossa anche dal comune romagnolo, che ha patrocinato l’evento alla presenza dell’assessore Francesca Mattei. (Corriere della Sera)

Di Susanna Stacchini (Il Fatto Quotidiano)

IL FUTURO DI GAZA OLTRE ISRAELE

“Oggi – spiega il comitato civico per la Pace di Terracina – davanti ai nuovi orrori il popolo della pace, in tutta Italia proclama l’ultimo giorno di Gaza. A Gaza si fa strage di bambini e adulti inermi, a Gaza non entrano acqua, cibo, medicinali. (Latina Tu)

Tante persone hanno partecipato, nel pomeriggio di sabato 10 maggio al presidio promosso da ANPI, ARCI, CGIL e Centro Sociale Bruno per ' L'ultimo giorno di Gaza ', manifestazione che, in coincidenza.. (Virgilio)

Per la serie, cronaca di una storia già scritta, ossia che lo Stato di Israele da quando fu fondato non avrebbe mai potuto convivere con gruppi di palestinesi, i quali in verità non sono mai riusciti a creare un effettivo Stato palestinese sia prima della nascita di Israele sia dopo la sua fondazione. (L'Opinione delle Libertà)