Modena. Vaccini per la scuola Dal 22 febbraio si prenota con il medico di base

La Gazzetta di Modena SALUTE

Coinvolti a Modena 15mila tra maestri, professori e bidelli Sarà usato Astrazeneca.

Le somministrazioni da marzo. Dopo professionisti della sanità e over 85, da domani una nuova fascia della popolazione potrà prenotare il vaccino anti-Covid: si tratta del personale scolastico, una platea di circa 15mila persone nel Modenese che potranno riservare il proprio posto e ricevere la somministrazione tramite il medico di famiglia. (La Gazzetta di Modena)

Ne parlano anche altri giornali

21, Castelnuovo R. 10, Castelvetro 10, Concordia 1, Fanano 1, Finale Emilia 5, Fiorano M. 6, Formigine 10, Guiglia 1, Maranello 3, Marano 4, Medolla 1, Mirandola 4, Modena 66, Nonantola 11, Novi 1, Palagano 1, Ravarino 5, San Cesario S/P 2, San Felice S/P 1, Sassuolo 11, Savignano S/P 19, Soliera 6, Spilamberto 5, Vignola 24, Fuori provincia 9. (ModenaToday)

Una guida che incomincia tra i portici caratteristici della "splendide et scandaleuse" Bologna, che prosegue sotto le due torri verso Piazza Maggiore o verso l’Università più antica del mondo occidentale e che termina a Ferrara, “gioiello del Rinascimento nel cuore del delta del Po”. (ModenaToday)

Carpi sui giornali. La Keestrack, che prevede nel proprio piano la riassunzione di 110 degli attuali lavoratori, per bocca del suo amministratore delegato ha fornito più volte assicurazioni in proposito. (Voce di Carpi)

Roma, 22 feb. Per Giorgetti si è trattato di “due momenti positivi e ... (LaPresse)

Giovanni Medici. . La Negrini srl di Castelfranco terminerà nei prossimi giorni la consegna delle sue benne speciali, le più grandi di Europa, all’ex Ilva di Taranto. La Divella di Bari dall’anno scorso usa prodotti Negrini per scaricare le navi di grano necessario per produrre la sua pasta, in particolare la benna elettro-idraulica più grande d’Italia. (Gazzetta di Modena)

Per Giorgetti si è trattato di “due momenti positivi e costruttivi di una prima fase di conoscenza che sarà veloce ma indispensabile per ascoltare le esigenze dei territori” “Rispetto a un anno fa – prosegue il ministro – sono cambiate molte condizioni e si aprono gli spazi, anche grazie all’intervento dell’Europa, per poter affrontare e finalmente risolvere la vicenda Ilva tutelando la produzione strategica dell’acciaia in Italia con le garanzie per i lavoratori e la tutela dell’ambiente. (LaPresse)