Pictet Wealth: «Con tariffe al 25% su Canada e Messico, gli Usa perdono un punto di Pil»

Pictet Wealth: «Con tariffe al 25% su Canada e Messico, gli Usa perdono un punto di Pil»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Sole 24 ORE ESTERI

Ascolta la versione audio dell'articolo 3' di lettura «Il nostro scenario di base prevede dazi statunitensi al 20% verso la Cina e al 5% verso il resto del mondo. La media sarebbe del 6% globale. Questo porterebbe gli Stati Uniti ad avere una crescita economica nel 2025 del 2,3% e un’inflazione al 2,5%. Ma se dovessero davvero andare in porto i dazi al 25% a Canada e Messico, ora rinviati, gli Stati Uniti ridurrebbero la crescita economica fino a un punto percentuale e aumenterebbero l’inflazione di 0,75 punti rispetto alla previsione base del 2,5%. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altre testate

ROMA – Il Servizio Postale degli Stati Uniti (USPS) ha annunciato la sospensione temporanea delle spedizioni di pacchi provenienti da Cina e Hong Kong, in seguito alla decisione del presidente Donald Trump di revocare un’esenzione commerciale cruciale per le aziende di e-commerce come Shein e Temu. (Dire)

La Commissione utilizzerebbe il cosiddetto «strumento di anti-coercizione» contro le Big Tech americano. (Corriere del Ticino)

Poi, a distanza di poche ore, ha corretto il tiro, dicendo di tornare ad accettare la posta da queste località: «Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità del confine per attuare un efficiente meccanismo di riscossione delle nuove tariffe cinesi così da garantire il minimo disturbo nella consegna dei pacchi», hanno spiegato le poste americane. (Corriere della Sera)

Gli Usa bloccano i pacchi postali da Cina e Hong Kong. Un colpo a Shein e Temu

In attesa di eventuali accordi, la Cina si mostra disposta a rispondere a una potenziale guerra commerciale che spera ancora di non dover combattere. Comportamento che il governo cinese, presentando un ricorso all’Organizzazione mondiale del commercio, ha definito «tipico dell’unilateralismo e del protezionismo». (il manifesto)

L’annuncio è arrivato nella mattinata italiana da parte del governo cinese. (Corriere della Sera)

Il servizio postale degli Stati Uniti (Usps) ha annunciato che non accetterà più pacchi "temporaneamente" e "fino a nuovo avviso" dalla Cina e da Hong Kong, poiché è iniziata la guerra sui diritti doganali tra Washington e Pechino. (L'HuffPost)