Export, lo stop per la guerra dei microchip affossa Nvidia

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Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

L’effetto dei dazi di Trump, dopo aver affondato le Borse, comincia a farsi sentire anche nei conti delle maggiori società mondiali. La prima a patire i contraccolpi è Nvidia, uno dei maggiori produttori mondiali di chip, colta di sorpresa dai nuovi controlli sulle esportazioni imposti dagli Usa sul suo processore per intelligenza artificiale più venduto … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Nvidia perde il 7%, Amd l'8,1%. Nvidia e Amd pesanti a Wall Street con le nuove restrizioni imposte dall'amministrazione Trump all'esportazione di chip in Cina. (Tuttosport)

Giovedì 17 aprile l’amministratore delegato di Nvidia, Jensen Huang, ha incontrato a Pechino clienti e funzionari cinesi, tra cui il vicepremier He Lifeng, in un tentativo di salvaguardare la presenza dell’azienda nel mercato cinese dopo le nuove restrizioni Usa all’export di semiconduttori. (China Files)

Un portavoce del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, che supervisiona i controlli sulle esportazioni americane, ha dichiarato che l'ente è "impegnato ad agire secondo le direttive del Presidente per salvaguardare la sicurezza nazionale ed economica". (HDblog.it)

Nvidia Ribasso per il, che presenta una flessione del 3,73%.Lo scenario su base settimanale dirileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori. (La Stampa)

Piazza Affari resta in calo anche se ha limato le perdite (-0,46%) dopo l'avvio debole di Wall Street dove a essere sotto tiro sono in primo luogo Nvidia e i tecnologici del Nasdaq. (Tuttosport)