Villa Verucchio, Sulpl plaude a Bignami: 'Agenti indagati? Non sia atto dovuto'
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Villa Verrucchio, in provincia di Rimini , è stato costretto a sparare ad un esagitato egiziano intento ad accoltellare i passanti. Eppure questa volta qualcosa pare essere “andato storto” e finalmente si comincia a mettere in discussione proprio il temuto “atto dovuto”, famigerata spada di Damocle che incombe ogni santo giorno sugli appartenenti alle Forze dell’Ordine e le loro famiglie.Sono anni che denunciamo come surreale la prassi di indagare chi palesemente compie il proprio dovere, e non perdiamo occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, anche cercando di coinvolgere i sindacati delle Forze di Polizia dello Stato, per portare avanti una battaglia comune'. (La Pressa)
Se ne è parlato anche su altri giornali
In quella circostanza, il militare aveva sparato uccidendo Muhammad Abdallah Hamid Sitta, il 23enne di nazionalità egiziana che poco prima aveva accoltellato e ferito cinque persone, fortunatamente senza che nessuna di loro perdesse la vita. (corrieredibologna.corriere.it)
Le parole di Giovanni Paradiso sempre a sostegno dell'Arma dei Carabinieri dopo la vicenda della sera del 31 che ha scosso non solo la cittadina Riminese ma tutta l'Italia dove Trani non solo ne fa da perla ma soprattutto si distingue per un ottimo ed efficiente Comando provinciale dei Carabinieri. (TraniViva)
Muhammad Sitta ha accoltellato 4 persone a caso a Villa Verucchio la sera del 31 dicembre. È stato neutralizzato dal comandante della stazione locale dei carabinieri, che ha sparato per evitare di essere a sua volta colpito dall'egiziano, che nonostante i colpi di avvertimento e l'intimazione dell'alt non si è fermato. (il Giornale)
Samir Mahmud Alfar, ha solo 28 anni, ed è il fratello della mamma di Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, l'egiziano 23enne che la notte di Capodanno ha accoltellato quatto persone prima di essere fermato dai carabinieri, ucciso da colpi di pistola sparati dal comandante della stazione di Verucchio. (La Repubblica)
Poi il carabiniere viene indagato". Sequenziale, essenziale, netta. (il Resto del Carlino)
Quel giorno, come ricordano alcuni frequentatori del luogo di culto, Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta era stato notato in Corso Giovanni XXIII. Difficile d’altronde che passasse inosservato. (Corriere Romagna)