Sciopero ferrovie, adesione al 90%: caos in stazioni e ritardi e cancellazioni di treni

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Si è chiuso un martedì di passione per i trasprti, per lo sciopero di 8 ore dei treni, che ha coinvolto il personale delle FS, di Trenitalia, Tper e Trenord, dalle 9 del mattino sino alle 17. Una protesta che ha visto i sindacati compatti ed una astensione "massiccia", quasi totale, con punte del 90% di adesione nel settore ferroviario e degli appalti.Caos nelle stazioni e disagi per i pendolari a causa di ritardi e cancellazioni di treni in tutta Italia, secondo quanto confermato da fonti sindacali al termine della protesta, confermando che sono stati "molto partecipati anche i presidi organizzati nelle principali stazioni a sostegno della mobilitazione". (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
“La Federazione provinciale del Partito Democratico di Rieti esprime la propria totale solidarietà ai pendolari reatini, studenti e lavoratori, che quotidianamente affrontano disagi crescenti a causa della progressiva riduzione del servizio ferroviario diretto tra Rieti e Roma. (Rieti Life)
Voci dalla stazione di Torino Porta Nuova, nell'ennesima giornata di passione sui binari. “Siamo in ballo da stamattina. (RaiNews)
Ritardi, cancellazioni e una “buona adesione” allo sciopero delle ferrovie. Presidio a Roma Termini Getting your Trinity Audio player ready... (Agenzia Dire)

Il 9 maggio 2025 rischia di diventare una giornata difficile per chi vola in Italia. Sebbene sia stato revocato lo sciopero nazionale proclamato da CUB Trasporti, diverse mobilitazioni locali restano confermate e potrebbero causare ritardi e cancellazioni nei principali aeroporti del Paese. (ItaliaOggi)
L’Agenzia confederale dei trasporti e servizi (Agens) ha convocato per domani, 7 maggio, alle 9.30, le segreterie dei sindacati che hanno indetto lo sciopero di oggi nel settore ferroviario per il rinnovo contrattuale, terminato alle 17.00. (Collettiva)
A riferirlo sono Filt, Fit e Uiltrasporti, sottolineando che “si sono registrate molte cancellazioni in partenza e ritardi dei treni che sono partiti”.“Siamo disponibili da subito – spiegano le organizzazioni sindacali – a riprendere la trattativa per raggiungere un’intesa per il rinnovo che dia una risposta adeguata in termini di salario, di normativa, con la garanzia di turni di lavoro che prevedano un incremento sostanziale dei riposi, che valorizzino le indennità per i circa 100mila lavoratori a cui si applica il contratto. (Askanews)