Dazn, l’AGCOM vuole speed test in app e risarcimenti contro i disservizi

Tutto.TV ECONOMIA

In questo secondo caso — connessione funzionante correttamente, responsabilità dell’OTT — gli utenti potrebbero inoltrare direttamente una richiesta di rimborso (in base a procedure ancora da definire).

Oltre alla questione della qualità della connessione internet, riteniamo altrettanto importante anche l’eventuale inserimento tra i motivi del risarcimento dei problemi legati a login, durata del black out e qualità video. (Tutto.TV)

La notizia riportata su altre testate

Il tempo viene speso prevalentemente sui social (42%) e sulle app di foto e video (25%), l’8% viene dedicato ai giochi, il 3% all’intrattenimento. In media quasi cinque ore al giorno (nel rapporto precedente il dato, leggermente inferiore, era di 4,2 ore). (ilmessaggero.it)

Sommando App Store e Play Store, sono 21 milioni le applicazioni pubblicate sino ad oggi. Il tempo viene speso prevalentemente sui social (42%) e sulle app di foto e video (25%), l’8% viene dedicato ai giochi, il 3% all’intrattenimento. (Gazzetta di Parma)

Sommando App Store e Play Store, sono 21 milioni le applicazioni pubblicate sino ad oggi. Nel 2021, secondo il rapporto, 233 app e giochi hanno generato più di 100 milioni di dollari. (Yahoo Notizie)

Ma comunque l’uso mobile è aumentato da tre ore al giorno nel 2019 e 3,7 ore al giorno nel 2020. TikTok e Facebook hanno entrambi registrato 19,6 ore mensili medie per utente nel 2021, ma TikTok ha registrato una crescita vertiginosa, poiché questa cifra è aumentata rispetto alle 13,3 ore mensili medie nel 2020 (brevenews.)

Le regole che arrivano da Roma sono chiare, le prescrizioni e i requisiti devono essere rispettati: i progetti integrati di rigenerazione urbana dovranno avere un importo minimo di 50 milioni di euro, pena l’inammissibilità. (Torino Top News)

In Italia le app più scaricate (non quelle più utilizzate) sono state PosteID, IO, VerificaC19, Immuni: tutte collegate alla pandemia. L’app più scaricata è stata TikTok, seguita da Instagram, Facebook e WhatsApp, ma in classifica c’è anche Zoom e CapCut, una app per il video editing. (SuperEva)