Manovra, governo: “Per tre anni 2% in più di Ires sugli utili dei concessionari pubblici”

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Sempre in tema di accise, il governo mantiene la sterilizzazione piena delle clausole per il prossimo anno ma rivede gli aumenti delle accise sui carburanti a partire dal 2021.

È quello che prevede l’emendamento alla manovra depositato dal governo in commissione Bilancio al Senato, in sostituzione della stretta sugli ammortamenti prevista solo per i concessionari autostradali.

Si prevedono minori incassi per 50 milioni nel 2020.

Il governo chiede anche di dimezzare la plastic tax ed escludere dall’imposta i prodotti che contengono plastica riciclata, oltre a quella compostabile. (Il Fatto Quotidiano)

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Da verificare quindi i settori coinvolti", osserva Equita . Focus di Equita sull'ipotesi dell'introduzione di un'addizionale Ires del 2%, la cosiddetta Robin tax, per le concessionarie che eseguono l'ammortamento finanziario delle infrastrutture in sostituzione della proposta di limite all'1% della deducibilità degli ammortamenti dei beni gratuitamente devolvibili. (Milano Finanza)

Queste le principali novità contenuto nel pacchetto di emendamenti del Governo alla manovra depositati in Commissione Bilancio del Senato. Per tutte le auto superiori a 190 g/km scatta il 50% il prossimo anno e il 60% dal 2021. (QuiFinanza)

È questa una delle ipotesi, che sarebbe emersa durante lo studio di maggioranza e di Governo della Manovra. Il riferimento è ai concessionari autostradali, ma nella Robin tax potrebbero finire anche porti, ferrovie e altri servizi. (ilGiornale.it)

È quanto si legge nel pacchetto di proposte dell’Esecutivo depositato in Commissione Bilancio del Senato. Scatta, dunque, un aumento del 3%, dal 24 al 27%, sugli utili di tutte le società concessionarie di servizi pubblici che seguono il meccanismo dell’ammortamento finanziario delle infrastrutture. (QuiFinanza)

L’esecutivo propone anche altre modifiche che comprendono tra il resto il dimezzamento della plastic tax e la revisione della tassa sulle auto aziendali che scatterà solo dall’1 luglio 2020. Si prevedono minori incassi per 50 milioni nel 2020. (Il Fatto Quotidiano)

Luce rossa anche agli incentivi concessi al rinnovo dei dei veicoli adibiti a trasporto passeggeri (il dl interviene a favore dei mezzi utilizzati per il trasporto merci). La commissione Bilancio nel parere formulato chiede la soppressione della misura per mancanza di coperture. (la Repubblica)