Escludere Gheddafi Jr dalla corsa presidenziale mette a rischio il voto in Libia

L'HuffPost ESTERI

Aldilà degli altisonanti impegni assunti dalla comunità internazionale, è evidente che il caos potrebbe produrre l’inevitabile slittamento del voto

Se per quest’ultimo l’eccezione verrà sicuramente trovata, è meno scontato che superi le forche caudine della commissione elettorale il generale della Cirenaica.

Non migliore sorte vorrebbe essere riservata a Dbeibah, l’attuale Primo Ministro in carica, che non si è dimesso tre mesi prima della corsa così come prevede il regolamento elettorale. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

Al voto il 24 dicembre Libia: elezioni presidenziali, Commissione respinge candidatura di Gheddafi jr Fa parte della rosa dei 25 candidati a cui sono stati bocciati i documenti presentati. Saif Al-Islam, discendente del defunto colonnello Muammar Gheddafi, aveva presentato la sua candidatura a Sebha e fa parte dei 25 candidati i cui fascicoli sono stati respinti, secondo quanto ha riportato un comunicato stampa dell'Alta commissione elettorale libica. (Rai News)

Secondo un documento della Hnec, l'esclusione è avvenuta perché Saif è ancora ricercato dalla Corte Penale Internazionale dell'Aja per crimini di guerra. La prima clamorosa esclusione, per quanto attesa, è stata quella di Saif al Islam Gheddafi, secondogenito dell'ex rais Muammar. (Il Mattino)

Non desta scalpore che le autorità giudiziarie libiche hanno deciso di escludere completamente il figlio di Muammar Gheddafi, Saif Al-Islam, dalle elezioni presidenziali previste per il 24 dicembre, insieme ad altri 24 candidati. (L'AntiDiplomatico)

Quest’ultimo, secondo quanto riportato dal quotidiano The Libya Observer, avrebbe incontrato il capo di stato maggiore libico, Mohammed Al-Haddad. Anche il capo dello staff di Gheddafi, Bashir Saleh, è stato escluso dalla corsa alla presidenza sulla base dell’articolo 10/7. (Sicurezza internazionale)

Ricercato dalla Corte penale internazionale (Cpi) per "crimini contro l'umanità", Saif Al-Islam Gheddafi è tra i 25 candidati i cui fascicoli sono stati respinti, secondo un comunicato stampa dell'Alta commissione elettorale libica (Hnec) (La Nuova Sardegna)

La Libia è grande, troppo, Tripolitania e Cirenaica, pur rilevanti, fanno dimenticare l'estensione meridionale del Fezzan, su cui la Francia ha posato ben più del suo sguardo. (di Gino Lanzara ). Le notizie che arrivano dalla Libia sembrano confermare il pessimismo espresso da più parti circa regolarità e bontà concettuale della tornata elettorale di imminente svolgimento in Libia. (Difesa Online)