Law and the City / Arriva l’ETA, tutte le regole sul visto digitale

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Si chiama ETA ed è un’altra delle conseguenze della Brexit. Infatti, a partire dal 2 aprile 2025, i cittadini dell’Unione Europea dovranno richiedere una Electronic Travel Authorisation (ETA) per entrare nel Regno Unito e viaggiare a Londra o nelle più importanti città britanniche. Simile all’ESTA statunitense, l’ETA non è un visto ma è un’autorizzazione di viaggio elettronica. L’ETA riguarda tutti i cittadini europei, inclusi i minori, che non siano già in possesso anche di cittadinanza britannica o di un titolo valido ai fini dell’immigrazione (cioè già regolarmente residenti oltremanica mediante un visto o (pre)settled status), i quali vogliano entrare nel Regno Unito per turismo o altre ragioni consentite. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
DA QUANDO SI APPLICA ALL’ITALIA?A partire dal 2 aprile 2025 – con la possibilità di fare domanda a partire dal 5 marzo 2025 – per i viaggi di breve durata nel Regno Unito sarà obbligatorio, per i cittadini italiani, così come per tutti i cittadini UE, munirsi di ETA prima della partenza. (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale)
Gli italiani e tutti i cittadini europei che programmeranno un viaggio verso il Regno Unito, potranno iniziare a richiedere l’Eta dal prossimo 5 marzo (dall'8 gennaio è entrato in vigore per Stati Uniti, Australia, Giappone, Israele e Hong Kong), tramite l'apposita app (Apply for an electronic travel authorisation (Eta) - Gov. (Corriere della Sera)

La validità è di due anni. I cittadini non britannici e non residenti nel Regno Unito, che fino a cinque anni fa potevano entrare e uscire solo con la carta d’identità, ora devono richiedere con tre giorni di anticipo una tipologia di visto (chiamato Eta) che inizialmente costava dieci sterline, (12 euro). (Travel Quotidiano)