Hsbc: -53% utile 2019; ceo, "performance non accettabili", verso taglio 35mila posti

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Hsbc ha detto che "continuera' a monitorare la recente diffusione del coronavirus che sta causando turbolenze economiche a Hong Kong e in Cina e potrebbe influire sulla performance del 2020".

Hsbc, che genera la maggior parte dei suoi profitti in Asia, cerca di ridurre i costi per attutire l'impatto della guerra commerciale tra Cina e Usa, la Brexit e ora l'epidemia del nuovo coronavirus.

"Le prestazioni del gruppo nel 2019 hanno tenuto bene, ma alcune parti della nostra attivita' non producono rendimenti accettabili" ha affermato Quinn. (Il Sole 24 ORE)

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“La totalità di questo programma è che il nostro personale passerà probabilmente da 235.000 a quasi 200.000 nei prossimi tre anni”, ha detto Noel Quinn, amministratore delegato ad interim di Hsbc. A Londra il titolo segna un tonfo di quasi il 6% dilapidando tutti i guadagni della prima parte di febbraio. (Finanzaonline.com)

Ha in programma di ridurre la sua rete di filiali negli Stati Uniti di circa il 30% e di "snellire le funzioni per semplificare il nostro business negli Stati Uniti e ridurre i costi". Il direttore finanziario Ewen Stevenson ha dichiarato che la banca prevede tagli "significativi" ai suoi 40.000 dipendenti britannici. (Yahoo Finanza)

Il taglio dei costi. Hsbc prevede di tagliare i costi per 4,5 miliardi di dollari entro il 2022, prevedendo allo stesso tempo costi di ristrutturazione per circa 6 miliardi. Taglio di 35.000 posti di lavoro in tre anni e ridimensionamento delle attività negli Stati Uniti e in Europa. (Sky Tg24 )

Negli Stati Uniti, Hsbc prevede invece di espandere la propria attività di corporate banking a clienti internazionali. Hsbc ha avuto negli ultimi anni un andamento positivo in Asia, ma perdite consistenti sul mercato nordamericano e su quello europeo, aggravatesi negli ultimi mesi in particolare nell’investment banking e commercial banking. (Il Fatto Quotidiano)

“Il nostro obiettivo è quello di ridurre la nostra attuale forza lavoro da 235.000 a 200.000 unità nei prossimi tre anni”, ha detto Noel Quinn in un’intervista a Bloomberg News. (L'HuffPost)

L'utile netto si è attestato a 5,97 miliardi di dollari rispetto ai 12,61 miliardi di dollari del 2018. Tra gli interventi che il ceo ad interim, Noel Quinn, punta a realizzare per ridurre i costi c'è la riduzione della forza lavoro da 235 mila unità e circa 200 mila nei prossimi tre anni. (Milano Finanza)