Mondiale per club a rischio? Mancano diritti tv e stadi ▷ "Una ritirata di FIFA e Infantino sarebbe un danno politico"
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Le squadre ci sono, le date pure: dal 15 giugno al 13 luglio. Esattamente come un mondiale tra nazionali, quello per club si gioca ogni quattro anni. Ben 32 le squadre partecipanti, tra le quali spuntano Juventus e Inter. C’è anche il Paese: gli Stati Uniti. Manca però all’appello la radice della competizione: chi compra la visione delle partite. Il bando per i diritti tv è scaduto, e la FIFA non ha ancora trovato qualcuno interessato a far vedere la competizione agli spettatori tramite i propri canali. (Radio Radio)
Su altri media
Quella dell’Inter sarà una stagione scoppiettante e ricca di impegni, considerando che alla lista delle competizioni si aggiunge anche il Mondiale per Club. Proprio sul nuovo torneo sono in arrivo importanti informazioni. (Inter-News)
Per ora non è stato ancora diramato l'elenco ufficiale delle squadre partecipanti: mancano una sudamericana (la vincitrice della Libertadores o un'altra, designata in base al ranking) e un'americana. (Tuttosport)
Nei giorni in cui regna sempre più incertezza rispetto alla disputa del Mundial de Clubes 2025, tra diritti tv ancora invenduti, sponsor e sedi mancanti, la FIFA continua a promuovere con le proprie Legends il torneo che, nelle idee del presidente Gianni Infantino, eleggerà la miglior squadra del pianeta nel luglio del prossimo anno. (Fcinternews.it)
In primavera la Fifa era in trattative con Apple per la cessione dei diritti tv globali del Mondiale per club. Un miliardo di dollari la base della negoziazione, un quarto dei 4 inizialmente attesi. (La Gazzetta dello Sport)
Tanto che Inter e Juve, le due concorrenti italiane, si chiedono già in stato d’allerta. Il nuovo Mondiale per Club, gonfiato con il passaggio da 8 a 32 squadre, è un progetto che alla Fifa sta molto a cuore, ma che oggi è ancora senza fondamenta, e visto che alla sua nascita mancano meno di nove mesi dire che il parto è a rischio è legittimo. (La Gazzetta dello Sport)
Si tratta di un nuovo passo avanti nell’organizzazione del torneo, anche se la priorità del presidente della FIFA Gianni Infantino resta chiudere gli accordi per la vendita dei diritti tv alle emittenti che trasmetteranno la competizione. (Fcinternews.it)