Se questa è una donna: la foto di Arbel ridotta a preda, simbolo della persecuzione contro gli ebrei

Se questa è una donna: la foto di Arbel ridotta a preda, simbolo della persecuzione contro gli ebrei
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Corriere TV ESTERI

Nella sua video rubrica, «Palomar», Antonio Polito commenta l’immagine circolata ieri - giovedì 30 gennaio - su tutti i media mondiali di Arbel Yehuda, la giovane donna liberata dalla prigionia di Hamas. «Guardandola, tutti abbiamo capito cosa provasse un ebreo nella Germania degli anni 30 o nell’Italia delle leggi razziali – nota – Per i suoi carcerieri, Arbel non è un essere umano ma merce di scambio». (Corriere TV)

La notizia riportata su altre testate

BERNARD-HENRI LEVY L’esperienza di Al Qaeda e Stato Islamico sia un monito per Gaza. Un nemico indebolito ma non vinto è un pericolo intollerabile (La Stampa)

La narrazione proposta dai media occidentali sullo scambio di prigionieri tra Israele e Hamas, in cui i cittadini israeliani nelle mani del movimento militante islamico vengono descritti come ostaggi, le cui storie, nomi e volti sono noti, mentre i palestinesi nelle carceri israeliane vengono ridotti a semplici numeri, privi di identità e individualità, evidenzia il doppio standard con cui vengono raccontate le esperienze delle due parti in conflitto. (Ultima Voce)

La Nakba, o “catastrofe”, segna uno dei momenti più drammatici della storia palestinese, quando centinaia di migliaia di palestinesi furono sfollati dalle loro terre durante la creazione dello Stato di Israele. (IlSudest)

Assia Neumann Dayan: "L'orrore di Hamas si sta trasformando in spettacolo. E noi restiamo in silenzio"

Da quando è stata dichiarata la tregua tra Israele e Hamas per il rilascio degli ostaggi che dal 7 ottobre 2023 sono tenuti prigionieri a Gaza, che prevede il rilascio dalle carceri israeliane di centinaia di detenuti palestinesi, diversi media occidentali hanno messo sullo stesso piano dei civili rapiti solo perché israeliani e persone che sono finite in prigione per terrorismo e aggressioni. (Nicola Porro)

Dopo il rilascio di Yarden Bibas, Ofer Calderon e Keith Siegel, nell'ambito della prima fase dell'accordo con Hamas, Israele ha rilasciato 183 prigionieri palestinesi che erano detenuti nel carcere di Ketziot nel Negev e nel penitenziario di Ofer in Cisgiordania. (Il Giornale d'Italia)

Il gruppo terroristico ha affidato alla Croce Rossa il cittadino franco-israeliano Ofer Kalderon e Yarden Bibas, separato dalla moglie e dai due figli piccoli il 7 ottobre 2023. Poco dopo, in un'altra zona, è stato liberato anche Keith Siegel, citta… (L'HuffPost)